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Nel Paese dei Balocchi con il ‘Pinocchio’ di Comencini

Un centro storico a misura di bambino ed un grande protagonista hanno animato il pomeriggio e la serata del 22 agosto. Le tre ludoteche di Turi  – “Bimbiamo”, “Gli amici di Dodò” e “PlaySport” –nell’ambito degli eventi estivi organizzati dal Comune di Turi e dalla Nuova ProLoco con la collaborazione di Milko Iacovazzi, hanno unito le loro esperienze per regalare ai tanti bambini accorsi giochi di ogni genere, laboratori creativi, palloncini e zucchero filato. A seguire, l’incontro con Andrea Balestri, l’indimenticabile ‘Pinocchio’ protagonista dello sceneggiato televisivo di Luigi Comencini del 1972 “Le avventure di Pinocchio” tratto dal romanzo di Carlo Collodi.

I bambini – veri protagonisti di questo simpatico tardo pomeriggio – hanno rallegrato con la loro allegria ed il loro vociare il cuore del nostro borgo antico addobbato a festa con tante bandierine colorate, tra gare di salto con i sacchi e con i minitrampoli, slalom con i piatti cinesi, tiri a canestro e ai barattoli, bowling e palloncini d’acqua da acchiappare, oltre ai laboratori sempre utili a stimolare la loro creatività e manualità. Una vera gioia per gli occhi ed il cuore.

Andrea Balestri invece, al termine dei giochi e di una giusta ricompensa di palloncini e zucchero filato, ha raccontato ai bambini, ma soprattutto a tanti genitori, la sua esperienza in una delle più belle produzioni televisive italiane della RAI. Nato a Pisa nel 1963, Andrea Balestri fu scelto da Luigi Comencini tra centinaia di bambini per la sua spontaneità e genuinità, caratteristiche che conserva tuttora, come protagonista dello sceneggiato andato in onda nel 1972 e replicato nel 1982. Balestri, della cui esperienza ha scritto un libro nel 2008 dal titolo “Io, il Pinocchio di Comencini”, ha raccontato numerosi aneddoti e particolari legati alle riprese, al rapporto con i protagonisti del calibro di Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Vittorio De Sica. Uno sceneggiato che lo ha reso uno dei volti televisivi più amati e ricordati e che Andrea, oggi impegnato in numerose attività artistiche e teatrali, porta in giro con grande entusiasmo tra scuole, manifestazioni e spettacoli teatrali autobiografici tra la curiosità dei bambini e la nostalgia dei genitori.

Infine Andrea, che in giornata aveva visitato con la sua compagna il nostro paese, entusiasta dell’accoglienza ricevuta, ci ha confidato che Turi è “un piccolo scrigno da valorizzare” e siamo certi che stavolta non ha detto una bugia come il suo ‘Pinocchio’.

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Il Carro trionfale cambia posto, i cittadini discutono

Allo scoccare della mezzanotte, il 15 agosto, data di inizio delle celebrazioni in onore di Sant’Oronzo e avvio della tradizionale Undena, il Carro trionfale, simbolo dell’arrivo festante del nostro Santo protettore e copatrono nella piazza centrale del paese ha una nuova collocazione. Le operazioni hanno richiesto la presenza di numerose braccia e sono avvenute con estrema cautela e attenzione davanti ad un pubblico incuriosito e inaspettato nonostante l’orario. Il Carro non “guarderà” più verso via Maggiore Orlandi, direzione consueta sin dai suoi esordi, ma verso via XX settembre, direzione del suo arrivo in piazza e in linea prospettica con il corso principale.

Tale scelta, già proposta lo scorso anno con conseguente inversione della cassa armonica e non applicata per questioni tecniche, è stata avallata dal Primo cittadino e dal Comandante della Polizia Locale, accertata la sussistenza di tutti i parametri di sicurezza.

Già da ieri sera, però, la nuova posizione ha suscitato i primi attesi malumori tra i presenti. Era inevitabile che la novità creasse due visioni opposte, due fazioni divise tra i “tradizionalisti” che vorrebbero lo status quo cioè la vecchia e consueta sistemazione e gli “innovatori”, in primis il Comitato Feste Patronali guidato da Livio Lerede, che propone questa nuova collocazione per dare una ventata di novità alla nostra Festa principale.

Siamo certi che le opinioni discordanti daranno luogo a dibattiti che animeranno questi giorni di festa. Nel frattempo non sono mancate le prime foto e i primi selfie a immortalare l’avvenimento a suo modo ‘storico’, anticipato dall’altra novità di quest’anno che offre delle immagini del Santo proiettate su alcuni nostri edifici monumentali.

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Il Carro è in piazza: all’alba, un arrivo senza clamori

Appuntamento alle ore 5:30 sul sagrato antistante la Chiesa di Sant’Oronzo per i componenti del Comitato Feste Patronali guidati dal presidente Livio Lerede. È così che ha preso avvio, alle prime luci dell’alba dell’11 agosto ed in maniera molto discreta, l’operazione di trasferimento del nostro Carro trionfale verso piazza Silvio Orlandi. Un orario inconsueto, dovuto alle strettissime misure anti-Covid che vietano qualsiasi tipo di assembramento non autorizzato e non regolamentato e il tutto avvenuto sotto la supervisione degli agenti della Polizia Locale e dei volontari della Protezione Civile che hanno garantito il controllo della viabilità e della sicurezza.

L’arrivo in piazza e il suo consueto posizionamento sostituiscono di fatto ciò che sarebbe dovuto avvenire la sera del 26 agosto in tarda serata. Immaginare che quest’anno non ci saranno le ali di folla festante, il tripudio scandito dalle bande che si danno battaglia a colpi di musica, migliaia di volti a guardare il Santo entrare trionfante in piazza e chiederne l’intercessione, una invocazione o anche una semplice ma devota preghiera ha lasciato tutti sgomenti. Una silenziosa commozione ha accompagnato metro dopo metro il Carro nel suo lungo percorso ma la sua presenza rassicurante in piazza ci deve far ricordare con rinnovata fede che Sant’Oronzo sarà comunque presente in questo anno 2020 che tanto sta condizionando le nostre vite.

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QR Race 2020: una divertente caccia al tesoro

QR Race 2020 – © Fabio Zita

Ben 500 QR da cercare, 4 giorni per trovarli, 4 premi da vincere, 1 paese da esplorare e…tantissimi partecipanti.

È stato bello vedere nel pomeriggio dell’8 agosto molti giovanissimi e ragazzi mettersi in fila per iscriversi e partecipare all’edizione 2020 della “QR Race” organizzata dai soci della “Casa delle Idee”.

QR Race 2020 – © Fabio Zita

Formula sempre coinvolgente quella della ricerca dei QR, ritoccata ogni anno da novità avvincenti che però non modificano i concetti di base: aggregazione, divertimento, tecnologia, scoperta del proprio paese. Perciò se dal giorno 8 fino all’11 vedete in giro ragazzi muniti di smartphone aggirarsi per tutte le vie del paese non allarmatevi: sono i cercatori di QR all’opera. E siccome i famigerati QR, divisi in quattro tipologie, sono posizionati in ogni dove in un’ampia area ma non in zone pericolose, i cercatori avranno un bel da fare per raggiungere la vittoria dei premi messi a disposizione, non prima di essersi cimentati anche nella conquista di bonus, trofei e missioni a tempo.

Buon divertimento “cacciatori”!

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Il culto di Sant’Oronzo a Turi: lo stato degli studi

La sera del 29 luglio, nell’area adibita alle manifestazioni estive 2020 presso piazza Sandro Pertini, si è tenuta una conferenza di interessante valenza divulgativa dal titolo “Il culto di Sant’Oronzo a Turi – tra storia, tradizioni, archeologia, arte e cultura”. Introdotti da Alina Laruccia, presidente dell’Ass.ne DIDIARIO, hanno fornito il loro contributo il docente Osvaldo Buonaccino D’Addiego, l’archeologo Donato Labate e il docente Gianluca Bottazzi. I primi due sono anche autori dell’importante saggio sul nostro Santo protettore e copatrono edito nel 2007 dal Centro Studi di Turi di Storia e Cultura “M. Pugliese” e ripubblicato con nuove integrazioni nel 2018 in occasione del Giubileo Oronziano.

La serata è stata l’occasione per raccontare lo stato degli studi e le prospettive su un argomento che fornisce sempre nuovi spunti e riflessioni.

Incentrati sulla figura del Santo leccese e luoghi ad esso accostati, gli interventi hanno sottolineato anche le grandi difficoltà nello stabilire con esatta certezza episodi e vicende legati a Sant’Oronzo e di cui anche settori di studio come l’archeologia, la toponomastica, l’onomastica e la numismatica possono fornire un valido contributo agiografico ma anche le veridicità appurate da fonti attendibili di un culto millenario, di una fede e devozione che anche a Turi ha radici antiche, molto precedenti rispetto alla tradizionale nascita attribuita alla metà del XVII secolo.

Non sono mancati riferimenti anche ai nostri luoghi di fede come la Chiesa e la Grotta dove il Santo, secondo la tradizione di fede, trovò dimora per sfuggire alle persecuzioni romane, e delle bellezze artistico-naturalistiche in essa presenti.

La figura di Sant’Oronzo riveste sicuramente un ruolo di primo piano nella nostra comunità. Dei festeggiamenti in suo onore quest’anno, in virtù delle limitazioni anti-Covid, sentiremo la mancanza anche se non mancheranno momenti di sentita celebrazione e di partecipazione festosa grazie all’impegno del Comitato Festa Patronale. 

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Una turese in TV

Mariangela Giummarella, 29enne turese, ha partecipato il 29 luglio, assieme al suo amico e collega Sebastiano Faustino, casamassimese, al programma televisivo di RaiDue “Resta a casa e vinci”, andato in onda alle ore 14:00 e condotto da Costantino della Gherardesca.

Mariangela e Sebastiano sono animatori e lavorano per i miniclub nei villaggi turistici ma anche in feste e ricevimenti; Sebastiano è anche dj e Mariangela ha sfilato spesso come modella. Di lei, alcuni anni fa, la nostra redazione aveva raccontato delle sue esperienze alle selezioni regionali per Miss Italia. Entrambi si sono voluti mettere in gioco e vivere questa esperienza televisiva, una serie di domande e giochi di abilità restando a casa e con il solo conduttore in studio, per accumulare un montepremi da destinare poi in beneficenza ad una associazione che si occupa di aiuti all’infanzia.

I nostri due amici, che hanno sfidato una coppia di Roma, sono stati in vantaggio per quasi tutto lo svolgimento del gioco rispondendo più correttamente rispetto agli avversari e superando il gioco di abilità ma allo scoglio della domanda del “Raddoppia o dimezza” hanno dovuto cedere la domanda finale alla coppia rivale. Resta comunque una simpatica e divertente esperienza televisiva da poter raccontare e rivedere.

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I 100 anni di Don Giovanni

Una serata tutta per Don Giovanni Cipriani quella del 27 luglio, manifestazione inserita nell’ambito di “eVenti d’Estate 2020”, appuntamenti di luglio e agosto programmati dal Comune di Turi con la Nuova Pro Loco e con Milko Iacovazzi. Un doveroso e sincero omaggio ad una persona che tanto ha dato alla nostra comunità nel suo lungo cammino di fede e di aiuto spirituale e materiale. Gli interventi del Prof. Raffaele Valentini, autore del libro “La banda suona per noi” – Edizioni “il paese”, hanno raccontato al pubblico presente la vita e la storia di Don Giovanni e della banda da lui fortemente voluta.

Nato il 17 ottobre 1920, per cui si ricorda quest’anno il centenario della sua nascita, Don Giovanni Cipriani conobbe durante la seconda guerra mondiale sul fronte albanese la impellente necessità di aiutare in particolare i bambini, vittime di tanta sofferenza e miseria. Ispirato dalle idee di Don Giovanni Bosco, nel periodo 1950-52 riuscì nell’impresa di far nascere anche a Turi un oratorio, ambienti e spazi aperti rivolti all’aggregazione giovanile. Ma non si fermò lì, nel settembre 1963 nacque ufficialmente la sua creatura: la Banda, ad egli dedicata ed oggi investita dell’appellativo di Banda cittadina, a sancirne l’importanza e riconosciuta anche nel 1994 con il “Premio Turi”.

Scomparso l’8 maggio 2011, Don Giovanni è stato ricordato dalla sua banda, tra cui sono presenti ancora due ragazzi dell’epoca di fondazione, Lorenzo Volpicella e Mario Di Venere, con brani del repertorio operistico, con melodie italiane e straniere e con omaggi al Maestro Ennio Morricone, recentemente scomparso, e a Domenico Modugno con una selezione del loro repertorio. Ha chiuso la serata il brano “Grido nero”, scritto e diretto da Michele Jamil Marzella che si è esibito in una esplosiva e coinvolgente interpretazione.

Il libro di Raffaele Valentini “La banda suona per noi” – Edizioni “il paese” è disponibile per l’acquisto. Per informazioni su come acquistare contattaci!