
Un nuovo progetto sta trasformando il cuore della Puglia, dando nuova vita al borgo storico di Turi. TuriBorgoAntico è l’iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio culturale, storico ed enogastronomico di questo incantevole angolo della regione, rendendolo un polo turistico di eccellenza. Turi, una delle perle meno conosciute della Puglia, sta vivendo una vera e propria rinascita grazie a un piano ambizioso, promosso dalla Graf srl, specializzata in marketing territoriale e innovazione d’impresa. L’obiettivo è quello di trasformare il centro storico del paese in una meta di richiamo per visitatori, investitori e nuove attività commerciali, creando un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Passeggiando tra le stradine lastricate e gli angoli nascosti del Borgo, si percepisce l’atmosfera di un luogo che conserva intatta la sua autenticità. Il progetto punta a trasformare Turi in una destinazione di rilievo, unendo tradizione e innovazione. L’idea dell’albergo diffuso si inserisce perfettamente in questa visione, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva all’interno di dimore storiche sapientemente restaurate, dove la storia si fonde con il comfort moderno.
Non solo ospitalità, ma anche cultura ed eventi per riportare vitalità al centro storico. Turi punta a candidarsi come capitale della cultura nel nome di Antonio Gramsci, che proprio qui fu imprigionato e rifletté sul legame tra turismo e piccoli borghi. La partecipazione a rassegne culturali di prestigio, come Lector in Fabula, e l’organizzazione di eventi di qualità, dalle sagre dedicate alle specialità locali a iniziative artistiche e musicali, daranno nuova linfa alla vita cittadina.
L’enogastronomia sarà un elemento centrale di questa rinascita, con la valorizzazione di prodotti tipici come la ciliegia Ferrovia, la Faldacchea, il vino primitivo, il tronèere, le percoche e le prelibatezze locali. La sinergia con le realtà produttive del territorio consentirà di creare esperienze autentiche per i visitatori, che potranno scoprire i sapori unici della tradizione pugliese direttamente nei ristoranti e nelle botteghe di TuriBorgoBorgo.
Fondamentale per il successo di TuriBorgoAntico sarà la collaborazione tra istituzioni pubbliche e soggetti privati, il punto di partenza per una crescita sostenibile, che preservi l’identità del borgo e allo stesso tempo ne favorisca lo sviluppo economico.
Un aspetto cruciale del progetto riguarda il coinvolgimento attivo della comunità locale, con iniziative rivolte ai bambini e agli abitanti più maturi per riscoprire l’orgoglio di appartenere a Turi. Attraverso incontri, interviste e laboratori tematici, si vuole favorire un legame più profondo tra le generazioni, raccogliendo testimonianze sulla storia del borgo e creando momenti di condivisione e partecipazione. Il recupero della memoria storica e la valorizzazione del senso di appartenenza contribuiranno a rafforzare il tessuto sociale, rendendo Turi non solo un luogo da visitare, ma anche un posto felice in cui vivere.
In questa prospettiva, Turi si configura come il “Borgo della Felicità”, dove la gioia e il benessere dei residenti si riflettono nell’esperienza dei turisti. Qui, la felicità è contagiosa: i cittadini riscoprono l’orgoglio di appartenere a un luogo ricco di storia e tradizione, mentre i visitatori vivono momenti di autentica condivisione e scoperta, contribuendo a rendere Turi un modello di comunità inclusiva e dinamica.
TuriBorgoAntico è anche un progetto che pone al centro la felicità dei residenti e dei visitatori. In questa prospettiva, il borgo diventa simbolo di un luogo dove la qualità della vita è in costante evoluzione. In questo contesto, sarà presto costituito un Comitato della Felicità, una vera e propria “mente creativa” per lo sviluppo delle attività sociali, culturali e comunitarie. Il Comitato avrà il compito di ideare e promuovere iniziative che coinvolgano attivamente la cittadinanza, rafforzando i legami tra le generazioni e rendendo Turi un esempio di comunità dinamica e inclusiva.

Una novità affascinante di questa iniziativa è l’opera d’arte di Margherita Calefati, che ha creato un disegno ispirato alla storia millenaria di Turi. Nell’ambito del progetto, l’artista ha rappresentato una Vestale, figura simbolica che, secondo la sua interpretazione, veglia silenziosa sulle antiche pietre del borgo da oltre cinque secoli. Questa Vestale non è solo un simbolo di protezione, ma anche un richiamo al legame profondo tra la tradizione e il mistero che avvolge il paese. La figura, eterea e imponente, incarna la forza del passato che risplende nel presente, risvegliando l’animo misterioso di Turi e le leggende che ancora oggi ne arricchiscono la cultura. Il disegno di Margherita Calefati invita i visitatori a immergersi nell’essenza autentica del borgo, dove ogni angolo racconta una storia nascosta e ogni pietra sembra sussurrare il suo segreto.
Attraverso una strategia di comunicazione mirata, TuriBorgoAntico si promuoverà come una destinazione di eccellenza, partecipando a fiere turistiche nazionali e internazionali e sfruttando il potenziale del digitale per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Il progetto prevede la creazione di un portale online che racconterà la storia del BorgoAntico, offrirà informazioni utili a turisti e investitori e sarà una vetrina delle opportunità offerte dal territorio.
TuriBorgoAntico è molto più di un progetto di riqualificazione urbana: è una visione che punta a restituire a Turi il ruolo che merita, facendone un luogo vivo, accogliente e attrattivo, dove storia e futuro si incontrano per dare vita a un’esperienza unica. Grazie all’impegno di tutti, Turi potrà risplendere nel panorama turistico nazionale e internazionale, diventando un modello di successo per la valorizzazione dei borghi italiani.
Comunicato stampa – www.turiborgoantico.it
Didascalie foto: 1) panorama del Borgo antico di Turi dalla Biblioteca comunale (foto Giovanni Palmisano); 2) l’arco di Porta Nuova con il logo del progetto ‘Turiborgoantico’ ideato da Margherita Calefati.