La mattina del 17 novembre, Imma Bianco, tra le cui funzioni assessorili c’è anche quella delle Politiche Sociali, con la collaborazione della Protezione Civile di Turi ha provveduto a ritirare dai punti convenzionati tutto il materiale scolastico donato tramite l’iniziativa denominata ‘Lo zaino sospeso’. La raccolta, iniziata circa un mese fa, dal grande valore solidaristico ed indirizzata all’aiuto delle famiglie inserite nel circuito delle Politiche Sociali, rappresenta una novità nel suo genere.
La constatazione che la crisi economica conseguente alla pandemia che ha colpito l’intero pianeta in questo nefasto 2020 ha prodotto nuove e più ampie sacche di povertà e di difficoltà e la necessità di un sostegno economico e materiale spinge a trovare forme di aiuto anche coinvolgendo la solidarietà della comunità. Ecco che, utilizzando i sette punti di raccolta che hanno aderito, chiunque ha potuto offrire il suo contributo donando quaderni, album, astucci, colori e qualsiasi materiale di cancelleria utile a garantire la più adeguata fruizione nello studio da parte di studenti di famiglie maggiormente in difficoltà.
Il ‘diritto allo studio’, che in questo periodo si intreccia con il ‘diritto alla salute’ in merito alla necessità di frequentare o meno in presenza o a distanza, causando molto disorientamento per i troppi e contrastanti decreti governativi e ordinanze regionali, rappresenta sempre uno dei diritti sanciti dalla Costituzione.
In questa direzione è andata tale iniziativa solidale e l’assessore Imma Bianco ringrazia “le attività e i punti vendita che hanno aderito predisponendo un cesto solidale per i propri clienti, cioè le cartolibrerie ‘Nuovo Emporio’ e ‘Punto Scuola’, ‘Drum Color’, i due punti ‘Qualità e Risparmio’, ‘Sole d’Oro’ e ‘Dong Hai’. Un sentito grazie va anche alla collaborazione della Protezione Civile, sempre attenta ed efficiente e soprattutto a tutti coloro che hanno espresso con un gesto di solidarietà una sensibilità verso i più bisognosi”.