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Giornata Internazionale dell’8 Marzo. Giovanna Giannandrea, una ‘Storia di Donna’

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo 2024, presso la Sala Consigliare del Comune di Turi, a partire dalle ore 18:30, si è tenuto l’evento “Storia di donne: Incontro con Giovanna Giannandrea, amministratrice unica di Willy Green Technology”, introdotto dal professor Osvaldo Buonaccino d’Addiego, che ha visto la partecipazione di Imma Bianco assessore alle Politiche sociali del Comune di Turi. L’iniziativa ha celebrato la giornata istituita dalle Nazioni Unite per riflettere sulle disuguaglianze ancora esistenti e ricordare le conquiste ottenute dalle donne finora. Su questo tema è intervenuta Giovanna Giannandrea, amministratrice unica di Willy Green Technology, che ha condiviso la sua storia personale e professionale per supportare con l’esempio le sue concittadine e spronarle a perseguire i propri obiettivi e la propria indipendenza.

“Questa è la giornata dedicata all’emancipazione della donna, alle conquiste politiche e sociali grazie alle quali oggi possiamo votare, studiare, scegliere la vita che vogliamo, investire nella carriera, raggiungere l’indipendenza sociale”. – Ha esordito l’amministratrice di Willy Green Technology, raccontando poi degli esordi in ambito professionale: “In tenera età sono entrata nel mondo del lavoro e per 22 anni ho lavorato con orari massacranti e salari ridicoli, mi è stato chiaro fin da subito che i diritti delle donne bisognava conquistarseli con fatica e sudore. Esaurita questa esperienza, ho iniziato un percorso professionale di 12 anni in un’azienda alimentare in cui sono maturata e cresciuta. Tutto sembrava andar bene fino al 2014, anno in cui ho scoperto di dover affrontare una malattia rara, invalidante, che mi ha costretta in ospedale per un anno”.

Ha proseguito condividendo parte della sua esperienza di vita personale e professionale per dare coraggio a tutte le donne che ogni giorno si trovano ad affrontare le difficoltà: “Questo periodo devastante della mia vita mi ha consentito di riflettere a lungo, e quando tutto sembrava congiurare contro, gli eventi sono volti al meglio. Grazie anche alle tante persone che mi hanno supportata e hanno saputo vedere in me la forza, dandomi l’opportunità di iniziare un nuovo lavoro”. Di qui è iniziata la scalata verso il successo di Giannandrea, che sottolinea: “Da amministratrice delegata di Willy Green Technology mi sono adoperata affinché la presenza femminile in azienda fosse più ampia. Con orgoglio posso dire che su un organico di 28 unità a tempo indeterminato, 13 sono donne, tutte collocate in ruoli verticistici e questo grazie anche alla sensibilità del direttore generale Emanuele Ventura”.

Poi si è parlato dell’importanza delle radici turesi e del futuro della città: “Non dimentico che sono una cittadina turese, amo il paese – sottolinea Giannandrea – e dando seguito al desiderio di valorizzare al meglio il territorio, siamo riusciti insieme al dottor Emanuele Ventura a raggiungere l’obiettivo di avere una sede distaccata della società a Turi. Affinché possa essere un’opportunità per tutte e tutti i cittadini. Sono orgogliosa di annunciare a tutta la comunità che Willy Green Technology ha investito in questa direzione. Infatti, lo storico Palazzo Cozzolongo di via Maggiore Orlandi 10 qui a Turi sarà la nuova sede aziendale e non solo. Sono già iniziati i lavori di ristrutturazione del palazzo storico che sarà restituito alla città come luogo di cultura e socialità”.

Infine l’amministratrice dell’azienda verde turese conclude con l’invito e l’augurio a tutte le donne: “Ho lottato, ho subito, ho pianto, ma alla fine ho vinto perché testardamente ho fatto valere le mie idee. Con la mia esperienza invito tutte le donne qui presenti a non arrendersi, a credere nei propri sogni e a lottare affinché diventino realtà. Auguri a tutte noi”.

L’imprenditrice Giannandrea è stata ospitata come esempio pionieristico di coraggio e determinazione professionale che ha contribuito a costruire un presente più equo e paritario per le donne del territorio e che punta a realizzare obiettivi ancora più ambiziosi per il futuro dei cittadini pugliesi.

A conclusione, Emanuele Ventura, responsabile delle politiche aziendali di Willy Green Technology, con il suo intervento ha voluto rendere omaggio a tutte le donne che hanno sacrificato la vita per i diritti fondamentali, per il voto, per il diritto al lavoro, per la salvaguardia della dignità personale e a tutte le donne vittime di abusi da parte degli uomini: “La Willy Green Technology si sta muovendo sempre più in questa direzione per favorire l’occupazione femminile nei ruoli apicali. Oggi, ringraziamo di cuore tutte le donne che rappresentano il progresso e il futuro della società. La Willy Green Technology sarà sempre aperta a nuove proposte e iniziative che possano promuovere la cultura delle pari opportunità”.

A conclusione della serata, Auser, associazione di attività culturali e ricreative di Turi (organizzatrice dell’evento con l’UTLE, ndr), ha fatto dono all’ospite Giovanna Giannandrea della tessera onoraria per l’impegno profuso sul territorio.

Ufficio stampa Willy Green Technology (l.angelillo@tekmore.it)

Didascalie foto: 1) L’amministratrice unica Giovanna Giannandrea tra Antonio Conte, presidente AUSER Turi e Osvaldo Buonaccino d’Addiego, direttore UTLE Turi; 2) Al tavolo, da sinistra: Antonio Conte, l’assessore Imma Bianco, Giovanna Giannandrea, Osvaldo Buonaccino d’Addiego

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Auser, gita in Calabria per ritornare a socializzare

L’Auser di Turi, approfittando dell’apertura post-covid, ha organizzato un viaggio di due giorni in Calabria tra i castagneti della Sila e una visita alla fabbrica di liquirizia ‘Amarelli’ di Rossano Calabro, storica azienda che gli anziani ricordano molto più facilmente rispetto ai giovani. “Abbiamo avuto la fortuna – dichiara il presidente dell’Auser Antonio Conte – di visitare il museo della liquirizia e la fabbrica di Giorgio Amarelli accompagnati da una guida esperta, che ci ha fatto scoprire i segreti della lavorazione della liquirizia, i covoni di radice pronta per essere lavorata, gli impianti moderni per l’estrazione, gli antichi cuocitori dove si addensava la pasta nera di liquirizia e le trafile in bronzo che le conferiscono forma e spessore, in una visita al processo produttivo perennemente immersa nel dolce profumo di liquirizia e che, come museo, appassiona tutti, adulti e bambini. Un’avventura inedita che trasporta nella realtà di un passato fiorente e racconta il presente di un prodotto eccellente da gustare, a fine del percorso, nel ‘Liquorice Shop’ e nel museum cafè. Dal bastoncino di legno grezzo alle liquirizie pure o con menta e anice, dalle gommose all’arancia, fino ai confetti delicatamente colorati. Un’esperienza indimenticabile per il gruppo Auser di Turi, ricordando il fondatore Giorgio Amarelli”.

Il centro sociale dell’anziano di Turi, da circa 10 anni ha avviato un proficuo programma di incentivazione della socializzazione, di sollecitazione culturale, di valorizzazione delle risorse e del tempo libero e di assistenza sociale. “A noi dell’Auser – prosegue il Presidente – interessa fare alcune riflessioni sull’associazionismo degli anziani e su come superare la condizione di emarginazione in cui essi sono costretti, dopo aver speso buona parte della loro vita nell’attività produttiva. Perciò il mio motto è: “iscrivetevi alla nostra Associazione perché più siamo, meglio è”.