Il salvataggio di una vita è spesso legato ad un primo soccorso rapido ed efficace. Questo è ciò che è capitato al turese Natale Alessandro Simone che si è reso protagonista di una tragedia evitata per un soffio grazie al suo pronto intervento. Alessandro, Maresciallo Ordinario dei Carabinieri presso la caserma Sant’Eufemia di Lamezia Terme, la mattina del 2 settembre era fuori servizio assieme ad un collega sul Monte Melillo in territorio di Aprigliano (Cosenza) per una passeggiata quando è celermente intervenuto in soccorso di una persona colpita da infarto. Grazie alle sue conoscenze ha messo subito in atto l’insieme di manovre, di azioni e di interventi sulla vittima del malore nell’immediatezza dell’accaduto, in attesa dell’arrivo dei sanitari, praticando la rianimazione cardiopolmonare per oltre 10 minuti. Nel frattempo, grazie all’aiuto di alcuni boscaioli del posto, l’infartuato è stato portato in un luogo dove l’elisoccorso ha potuto atterrare per trasferire immediatamente la vittima presso l’ospedale di Cosenza.
Una tragedia a lieto fine perché l’uomo è stato successivamente dichiarato fuori pericolo e ha fatto recapitare un messaggio di ringraziamento al nostro Alessandro dichiarando che “i due arresti cardiaci da cui sono stato colpito sono stati dovuti allo shock anafilattico seguito alla puntura di vespe al braccio destro, grazie al mio angelo custode Alessandro, senza di lui non sarei qui a raccontare tutto questo, non ci sono parole per ringraziarlo”.
La prontezza, l’alto senso del dovere, le conoscenze acquisite hanno permesso di poter salvare una vita in questa encomiabile storia che ha visto protagonista Alessandro a cui vanno tutte le nostre congratulazioni.
Fabio Zita
Didascalie foto: 1) L’intervento dell’elisoccorso. Il mar. N. Alessandro Simone è al centro con la maglia celeste; 2) Il mar. Natale Alessandro Simone.
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