Egregio direttore, in qualità di titolare della Rossi Restauri srl, specializzata nel restauro monumentale, artistico e archeologico, con riferimento all’articolo da voi pubblicato in merito all’affidamento dei lavori relativi al Carro Trionfale di Sant’Oronzo, chiedo che venga fatta chiarezza rispetto a quanto da voi affermato sia nella versione online che nel cartaceo del luglio-agosto 2024 n. 323. La Rossi Restauri non ha, come da voi affermato, semplicemente comunicato il 14 giugno scorso, all’indomani delle elezioni: “l’impossibilità a svolgere i suddetti lavori per cui, considerata l’estrema vicinanza della festa patronale di agosto, è stato necessario compiere una corsa contro il tempo e individuare in pochissimi giorni una soluzione alternativa. Per cui il Settore Lavori Pubblici ha preferito l’affidamento dei lavori suddivisi in tre ambiti, tramite la trattativa MEPA”.
La causa della attuale corsa contro il tempo è in realtà facilmente deducibile semplicemente dalla lettura delle comunicazioni che la sottoscritta ha inviato ufficialmente via PEC al Comune di Turi. In particolare, a seguito della consegna delle chiavi avvenuta il 06/03/2024, abbiamo potuto rilevare il severo degrado strutturale e delle componenti meccaniche del Carro, oltre l’evidente degrado della pannellatura lignea e dell’apparato decorativo, e la mancanza del progetto e del computo metrico delle opere a farsi nonché l’assenza di un tecnico progettista e direttore dei lavori. Si è, pertanto, evidenziato via PEC in data 26/03/2024 la necessità di provvedere, oltre che al rilievo dello stato di fatto, ad una approfondita verifica da parte di tecnici competenti in materia strutturale e meccanica idonei a progettare soluzioni esecutive atte a mettere in sicurezza il manufatto ed a garantirne il corretto funzionamento, ribadendo che solo a seguito della progettazione ed esecuzione delle opere relative alle strutture metalliche e meccaniche ,indispensabili e propedeutiche, sarebbe stato possibile effettuare la manutenzione, il restauro e la messa in sicurezza della pannellatura lignea e dell’apparato decorativo di nostra competenza.
A questa comunicazione non è mai stata data risposta e solo in data 12/06/2024, a seguito di un incontro in cui abbiamo ancora una volta ribadito quanto comunicato a marzo, abbiamo ricevuto una PEC che, ignorando quanto più volte evidenziato, ci invitava ad inviare una relazione e un cronoprogramma che garantisse l’esecuzione delle opere e l’uscita del Carro per la festa di Sant’Oronzo. Ovviamente, il 14 giugno abbiamo riscontrato la richiesta evidenziando che non essendo stati assolti gli adempimenti di competenza della committenza di incarico di un tecnico abilitato al rilievo, calcolo strutturale e meccanico e non essendo stata incaricata la ditta con competenze metalmeccaniche, non si riteneva possibile formulare qualsivoglia relazione sulle attività da svolgere né tantomeno individuarne il cronoprogramma, concludendo che ne derivasse lo scioglimento dell’offerta. In data 02 luglio il Settore Lavori Pubblici ha “finalmente messo in atto quanto da noi richiesto sin da marzo” e dato inizio alla “corsa contro il tempo”.
Concludendo, da quanto suesposto risulta evidente che la conduzione del nostro rapporto con il Comune di Turi e i responsabili tecnici e politici dello stesso è stato unicamente finalizzata alla realizzazione di un intervento basato su serietà professionale, rispetto delle norme in materia e tutela del bene e soprattutto della folla che circonda il Carro in movimento, una “macchina” che “deve” essere dotata di tutte le garanzie di sicurezza. Cordiali saluti.
Arch. Angela Rossi
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