Borgo antico, Cultura ed Enogastronomia alla BIT di Milano. Turi scommette sul turismo di qualità

Alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano, edizione del 2025, uno degli eventi più importanti nel panorama del turismo internazionale, Turi dice: “Presente!”, rispondendo positivamente, insieme al Comune di Sammichele di Bari, all’invito di ARET – Agenzia Regionale del Turismo ‘PugliaPromozione’. L’invito ai due Comuni rientra nella progettualità di condivisione circa lo sviluppo e la promozione territoriale ai fini dell’attrattività turistica.

Durante la conferenza tenutasi martedì 11 febbraio alle ore 14.00, nello spazio dedicato alla Puglia, il Sindaco di Turi, Giuseppe De Tomaso e il Sindaco di Sammichele di Bari, Lorenzo Netti, si sono detti in linea sui principi di alleanza verso un percorso condiviso che rinuncia al vecchio approccio campanilistico e avvia una cooperazione sinergica, che vede l’unione delle forze e il far squadra impegnandosi nel raggiungere l’obiettivo di un territorio che risulti, nel complesso, attrattivo e competitivo sul mercato turistico valorizzando contemporaneamente il potenziale di ognuno.

L’occasione è stata proficua per entrambi i relatori per esporre le iniziative programmate nei rispettivi Comuni. Dopo l’intervento del Sindaco Netti, il nostro primo cittadino De Tomaso coadiuvato dalla presenza in sala dalle deleghe di riferimento istituzionale: Vice Sindaco e Assessore Teresa De Carolis, Assessore Pasqualina Susca e Consigliera Daniela Di Bello, ha esposto quelle che sono le azioni che l’Amministrazione intende mettere in campo per una Turi più attrattiva.

I punti di novità sono diversi, alcuni dei quali saranno avviati già nel 2025. Si evidenzia la decisa volontà dell’Amministrazione di portare avanti il progetto di valorizzazione dell’illustre politico-pensatore Antonio Gramsci non solo dal punto di vista culturale, ma anche strutturale, ovvero realizzando un museo ad egli dedicato e riqualificando l’intera area circostante la Casa di Reclusione. Un unicum che Turi ha nella sua storia e nel suo patrimonio e che deve essere colto, non solo per celebrarne la figura ma per intercettare il turismo storico-letterario di qualità con l’obiettivo ultimo di raggiungere il riconoscimento di ‘Turi Capitale della Cultura’, nel nome di Gramsci. La Cultura alla quale si fa riferimento non è solo quella artistica, che Turi possiede ampiamente, ma anche il pensiero di un illustre personaggio che nel periodo duro della Resistenza ha scritto gran parte dei suoi celebri ‘Quaderni’ proprio nel nostro Carcere.

Tra le priorità anche la riqualificazione del borgo antico, un patrimonio di bellezza nel quale l’Amministrazione De Tomaso crede molto, in quanto, come afferma De Tomaso, “…è il biglietto da visita di una città”. In tal senso gli Amministratori hanno deciso di sostenere con il patrocinio gratuito il progetto ‘TuriBorgoAntico (www.turiborgoantico.it)’, proposto da un’organizzazione privata rappresentata dalla dott.ssa Francesca Colombo, che mira a realizzare iniziative di coesione sociale per avviare buone prassi che vadano ad incentivare la cittadinanza in termini di accoglienza turistica e a valorizzare il centro storico, posizionandolo sotto una nuova luce, ponendo di conseguenza Turi come meta dei flussi turistici nazionali e internazionali.

In programma anche incontri e dibattiti su temi quali Cultura, Politica ed Economia, da svolgersi presso il nuovo Auditorium, alcuni dei quali inseriti nella rassegna ‘Lector in Fabula’ organizzata dalla Fondazione Di Vagno di Conversano con la quale l’Amministrazione ha deciso di collaborare.

Insieme a tutto questo vengono confermate le iniziative che già caratterizzano e valorizzano le peculiarità della nostra Turi rendendola meta di visitatori: 1) la Festa Patronale di Sant’Oronzo, tra le più grandi e sentite di Puglia, caratterizzata da un enorme trasporto di fede e una lunga tradizione; 2) le varie Sagre delle eccellenze turesi inserite nel filone turistico dell’enogastronomia, che a Turi fa la sua parte da leone richiamando gente anche da fuori dalla Puglia. L’Amministrazione comunale intende continuare ad investire nella promozione dei prodotti locali, delle maestre dolciarie con la faldacchea, della ciliegia Ferrovia, le percoche, i tronère e il vino. Per quanto riguarda la ciliegia, si prevedono anche iniziative immersive nelle campagne nel periodo che va dalla fioritura alla raccolta in un programma denominato: “Tempo delle Ciliegie”. Alla BIT è stato presentato il materiale informativo e un video su Turi e i suoi eventi, realizzato grazie alla collaborazione delle Associazioni del territorio che da anni si impegnano nelle attività di accoglienza e promozione del paese.

In conclusione, possiamo affermare che l’Amministrazione De Tomaso punta sul turismo di qualità intersecato con un percorso che amplifica il valore dell’enogastronomia d’eccellenza. Nel turismo dei piccoli borghi è importante sapersi identificare e Gramsci è un elemento di unicità e distinguibilità per Turi, a questo si aggiunge l’unicità del nostro patrimonio artistico, storico, enogastronomico, naturalistico, esperenziale. Il potenziale per offrire al turista un’ampia gamma di esperienze c’è e permetterebbe a Turi di essere un luogo attrattivo tutto l’anno. Come sottolineato nel progetto ‘TuriBorgoAntico’, non ci resta che dare il nostro contributo di cittadini a quella che è la visione di una Turi perla di cultura, eccellenze e bellezza.

Angelica De Tomaso

Didascalie foto: 1) Le delegazioni di Turi e Sammichele alla BIT nello stand di #WeAreinPuglia; 2) La delegazione turese; 3) Veduta del centro Storico di Turi dal campanile di Santa Chiara (foto Giovanni Palmisano).

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