L’IISS ‘Pertini Anelli Pinto’ di Turi-Castellana si dota di robot umanoidi

Costruire un ambiente scolastico sereno, coinvolgente ed accattivante, colmare il gap tra le richieste del mondo del lavoro e il sapere troppo spesso nozionistico trasferito dalla scuola, includere studenti diversamente abili, stranieri e svantaggiati offrendo loro un’offerta formativa davvero personalizzata sono alcune tra le sfide che il mondo della scuola è chiamato a fronteggiare e a vincere. Tanti gli strumenti, le competenze ed i progetti messi in campo per farlo e tra questi, grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR per l’adeguamento al Piano Scuola 4.0, l’acquisto di due robot Aphel che svolgeranno preziose azioni di supporto alla didattica sia nella sede di Turi sia in quella di Castellana dell’IISS ‘Pertini Anelli Pinto’. APHEL è uno degli strumenti avanzati di Predict, sviluppatore di tecnologie innovative nel settore dell’healthcare con sede a Bari. Il robot, già utilizzato in alcuni contesti, come ad esempio quello sanitario, ha dimostrato la sua notevole valenza nell’interazione con i ragazzi in generale e, grazie a diverse strategie multisensoriali che facilitano la comunicazione, con coloro che presentano bisogni educativi speciali in particolare. I due robot umanoidi, che avranno importanti ricadute sul profilo didattico professionale dei nostri alunni, sono destinati a molteplici usi nella nostra scuola: svolgeranno il ruolo di mediatori linguistici per gli studenti stranieri che non hanno ancora conseguito un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana; saranno un valido strumento multimediale di compensazione per sostenere gli studenti con disturbi dell’apprendimento; agevoleranno l’inclusione degli studenti che manifestano difficoltà di socializzazione; arricchiranno le competenze in ambito di programmazione informatica per gli studenti dell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali. 

Nelle parole della Dirigente Scolastica Carmela Pellegrini, che guida l’Istituto Comprensivo ‘Tauro Viterbo’ di Castellana e che è reggente presso l’IISS “Pertini Anelli Pinto”,la mission e la vision della “scuola” che “deve guardare al futuro, riformulando quei vecchi modelli di apprendimento che non motivano gli studenti di oggi. Stimolare i ragazzi e la loro intelligenza emotiva è un passaggio obbligato per coinvolgerli nel percorso educativo e non lasciare indietro chi ha più difficoltà. Non bisogna dimenticare che la dispersione scolastica in Italia è tra le più alte d’Europa: presidi e docenti devono mettere in campo tutte le buone pratiche che aiutano a contrastarla, monitorando non solo il rendimento ma anche il benessere psicologico degli studenti, per creare un sistema aperto, capace di accogliere le diversità e farne tesoro. L’arrivo di APHEL, con le sue peculiari caratteristiche, ci aiuterà proprio in questo obiettivo. A questo si aggiunge anche uno scopo formativo, ovvero introdurre le (…) nozioni di programmazione nelle classi, incentivando l’apprendimento digitale e l’avvicinamento ai percorsi STEM. Robot e tecnologie avanzate possono avere un impatto positivo sulla didattica e la formazione a tutto tondo”.

L’IISS ‘Pertini Anelli Pinto’ è tra i primissimi istituti d’istruzione secondaria superiore ad aver operato la scelta di avvalersi di questi dispositivi tecnologici. Ciò sta suscitando un notevolissimo interesse mediatico da parte di autorevoli siti dedicati al settore scolastico e di testate giornalistiche a tiratura nazionale che desiderano seguire gli esiti di questa svolta innovativa per poterne valutare l’effetto positivo sugli studenti.

Aphel ha accolto gli studenti e le famiglie il primo di giorno di scuola presentandosi ed invitando gli alunni a prendere parte ad un contest per attribuirgli un nome. Aphel sarà un prezioso alleato quotidiano per tutti, in particolare per quella categoria di studenti più fragili e a rischio dispersione che ha diritto ad un’istruzione di livello che crei le migliori condizioni per un futuro che li veda cittadini attivi, partecipi e professionalmente realizzati.

Maria Rosaria Torchetti, Responsabile della comunicazione IISS ‘Pertini Anelli Pinto’ Turi – Castellana

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