20231124_111109

IISS ‘Pertini Anelli Pinto’ Turi-Castellana, incontro sulla “Tutela nelle scuole”. Rischi e conseguenze di alcool e droghe

Educazione e consapevolezza sono le prime forme di prevenzione: informare le persone, specialmente i giovani, sui rischi e sulle conseguenze delle dipendenze può aiutare a dissuaderle dall’iniziare l’uso di sostanze nocive. Sulla base di questo importante assunto le classi terze e quarte dell’IISS “Pertini-Anelli-Pinto”, sede di Turi, la mattina del 24 novembre hanno partecipato presso l’auditorium della sede turese ad un incontro informativo, ma soprattutto formativo, basato innanzitutto sulla conoscenza per comprendere ed evitare le insidie dell’alcol e delle droghe.

Gli eventi organizzati nelle scuole sono un’iniziativa importante per sensibilizzare i giovani sui rischi delle dipendenze, in particolare se questi incontri sono condotti da esperti del settore che forniscono informazioni importanti sulle conseguenze negative delle dipendenze e su come evitare di cadere in queste trappole. Ad organizzare l’incontro è stato il Comandante della Polizia Locale, Nicola Leone, con l’obiettivo principale che il punto di partenza siano i dubbi dei ragazzi, la loro disinformazione in materia, le loro costruzioni razionali che giustificano l’uso delle sostanze e, non ultimo, la necessità di affrontare una prima riflessione sulle cause, o meglio gli ambiti nei quali essa si radica e si espande. Ai saluti istituzionali della Dirigente Scolastica, Carmela Pellegrini che ha accolto con grande sensibilità l’iniziativa, e del sindaco Ippolita Resta, la quale ha evidenziato la fondamentale importanza della tematica e sottolineato la presenza sul territorio di importanti e validi aiuti come la polizia locale, i carabinieri ed i servizi sociali del Comune che sono in grado di fornire sostegno ma anche riservatezza, si sono succeduti i vari interventi, ascoltati con attenzione dagli studenti.

Il dott. Leone, esperto in sicurezza urbana, ha proseguito il suo contributo mostrando i dati relativi alle informazioni acquisite in una precedente fase. Tramite un questionario somministrato agli studenti circa il grado di conoscenza dei giovani in ordine alle conseguenze che le sostanze alcoliche e psicotrope possono provocare se assunte ma, altresì, relative all’uso dello smartphone alla guida è risultato che, mentre essi sembrano essere più consapevoli sulle conseguenze dell’alcol, lo sono meno in caso di uso di sostanze psicotrope. Tuttavia il 22% di essi si metterebbe lo stesso alla guida anche in stato di ebbrezza per tornare a casa. Ecco i punti di partenza sulla necessità di acquisire consapevolezza e responsabilità da parte dei ragazzi. Punti che ha dibattuto, anche in maniera estremamente realistica avendoli vissuti personalmente, l’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, Davide Niola, attualmente al servizio Scorta e Sicurezza della Questura di Bari ma già appartenente alla Questura di Napoli, Sezione narcotici. Nei suoi anni di servizio nella città partenopea, di cui è anche originario, ha affrontato realtà difficili come quelle dei quartieri Scampia e Ponticelli, tra gli altri. Egli ha lanciato un importante monito agli studenti presenti cioè quello di tenere sempre alta la guardia e di non lasciarsi ingannare e farsi travolgere dalle dipendenze in quanto ha visto con i propri occhi i drammi di giovani che hanno gettato le proprie vite a causa delle droghe. Fondamentale, secondo Davide Niola, non sono solo la repressione e l’investigazione ma anche l’aiuto proveniente da professionisti.

Proprio la presenza di due di essi, Veronica Verri, dottoranda e psicologa clinica dell’Università degli Studi di Bari, ed il sociologo Pasquale Del Re ha permesso di delineare un quadro più completo del tema. La dott.ssa Verri ha tracciato un profilo più tecnico, anche dal punto di vista clinico e terapeutico, dell’uso e abuso delle sostanze alcoliche, psicotrope e stupefacenti e del supporto delle figure che interagiscono con la psiche dei soggetti coinvolti. Anche il sociologo Del Re, nella sua descrizione della fenomenologia, in qualità di dipendente da più di trenta anni di una struttura che affronta quotidianamente questi problemi, ha fornito importanti spunti di riflessione ai ragazzi ampliando la visione anche a tutti i fenomeni che portano a dipendenze come la ludopatia ed i social media, ai fattori sociali, familiari e personali scatenanti, alle cause e a come affrontarli. Hanno partecipato all’incontro anche l’assessore alle politiche sociali Imma Bianco, il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri Luogotenente Gianfranco Laera ed il consigliere di minoranza Angelo Palmisano. La scuola si rivela quindi ancora una volta punto di riferimento e, nelle sue numerose funzioni, è assieme alla famiglia la principale agenzia di educazione, formazione e socializzazione ed oggi più che mai ha il compito fondamentale di fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, fare acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e formare alla cittadinanza e alla vita. Su queste priorità si fonda anche l’IISS “Pertini-Anelli-Pinto”.

testo e foto di Fabio Zita