Per l’ennesima volta, i consiglieri di opposizione, hanno richiesto la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale sul tema Project Financing (vedi Pubblica Illuminazione). E ancora una volta tale richiesta è stata respinta! Un atto davvero rilevante, mai verificatosi in tante esperienze amministrative precedenti. “Per la seconda volta viene negato il diritto, da parte dei consiglieri di minoranza, di discutere, di parlare e di informare tutta la comunità, sul progetto di finanza sulla pubblica illuminazione che sta per essere aggiudicato. Non si era mai verificata una cosa del genere!! Un atto gravissimo che lede la dignità di noi consiglieri ma che soprattutto dimostra sempre più l’incapacità di questa maggioranza ad esercitare atti in trasparenza. Il futuro del nostro Paese viene deciso da 5 persone chiuse sole nelle loro stanze.” Questa è la dichiarazione di Angelo Palmisano (Patto per Turi). Infatti, se non si capisce bene come la Maggioranza intenda risolvere la questione per il prossimo futuro, nemmeno si capisce come mai Sindaco e Giunta possano evitare una discussione pubblica sul tema, che coinvolge per centinaia di migliaia di euro le nostre casse comunali.
“Mi piacerebbe che l’esercizio delle nostre prerogative di consiglieri di minoranza ci fosse concessa nelle sedi istituzionali, soprattutto per discutere su questioni molto complesse come è il Project Financing legato alla Pubblica Illuminazione. Siamo in attesa di prendere visione della relazione ‘dettagliata’ del capo settore Arch. Del Rosso, richiesta dalla stessa Tina Resta diversi mesi fa e annunciata in Consiglio Comunale. Ad oggi non pervenuta. Nonostante la stessa Sindaca abbia stoppato la procedura di gara.” Sono le parole di Giovanna Elisabetta Zaccheo (Gruppo Misto).
Non è certamente accettabile che una Giunta decida da sola, senza ammettere altre voci. Come se a una buona parte dei cittadini turesi venisse negata la possibilità di discutere di un progetto e di una scelta che li riguarda da vicino, che riguarda risorse pubbliche versate da noi contribuenti anche nelle casse del nostro Municipio.
Il progetto di finanza sulla pubblica illuminazione merita approfondimenti e confronti alla luce del sole. E un’Amministrazione trasparente non può esimersi da una discussione a cui partecipa la gente della nostra città, con i suoi Consiglieri eletti in rappresentanza, come sono quelli di Maggioranza alla pari dei consiglieri di Minoranza.