Serata molto calda quella del 30 luglio. La piazza piena di gente seduta a godersi la musica, il suo potere ipnotico, la sua bellezza, il suo piacere, la bella voce dei cantanti. E guardando l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, per tanto benessere provato, arrivi a pensare che i musicisti svolgono il mestiere più bello al mondo.
Nel bel programma ci sono musiche tratte da Kander, Kramer, Bernstein, Trovajoli, Cocciante ecc. Raffaella Montini (soprano), Carlo Monopoli (tenore), Marcello Rosiello (baritono). Tutti e tre bravissimi interpreti e leggeri intrattenitori con il racconto delle loro trame attraverso i percorsi d’amore. Ma, soprattutto, per orgoglio ‘nazionale’, abbiamo tutti apprezzato, un’altra volta ancora, la direzione del Maestro Michele Cellaro, eccellenza turese, ma non solo, in campo musicale. Vederlo sul podio a dirigere la grande orchestra dà più luce alla nostra città. E certamente è stato anche il suo nome a richiamare tanta gente ad assistere alle arie da operetta in piazza S. Orlandi.
Una occasione rara per godersi tutti assieme questo nostro paese. Finalmente tanta gente a condividere momenti di sana socialità. Tanta gente che a volte non sai se davvero abita questo posto, per quanto poi diventi invisibile tutto il resto dell’anno per tante altre ragioni. Assenti le autorità istituzionali.