Elly Schlein con Sindaco rid

Elly Schlein a Turi per parlare del suo libro-programma per una nuova Sinistra di governo

La leader nazionale del Partito Democratico Elly Schlein è stata accolta a Turi nel pomeriggio del 7 febbraio in un Auditorium gremito in ogni settore. Tanti esponenti politici locali ­– il Sindaco De Tomaso, assessori e consiglieri, ­– sindaci e politici di altri paesi vicini – ma soprattutto numerosi cittadini comuni, molte donne e studenti delle scuole superiori della zona, tra cui una delegazione del ‘Pertini’ di Turi. Erano presenti anche: la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, i consiglieri regionali Parchitelli e Bruno, il segretario regionale PD Domenico De Santis.

L’invito alla presentazione del libro ‘L’imprevista’-L’altra visione del futuro’ (edito da Feltrinelli) è partito da Alina Laruccia e da ‘Didiario-Suggeritori di libri’, con l’assist della segretaria locale del PD Lilli Susca, ed è stato subito accolto dalle autrici: la segretaria Elly Schlein, appunto, e la giornalista Susanna Turco. Libro, come ha spiegato la leader, che non vuole essere un’autobiografia, cioè il racconto dell’io, ma il racconto di un noi, di un progetto di governo su cui il principale partito di opposizione e del Centrosinistra sta lavorando da due anni per creare un’alternativa forte, credibile, popolare alla Destra attualmente al governo del Paese, verso cui la Schlein è stata netta nel suo giudizio negativo. ‘Limprevista’, ha spiegato la coautrice Turco – che ha seguito passo passo la Segretaria PD nel suo tour elettorale per le Primarie  –  è un preciso riferimento al fulminante, quanto ‘imprevisto’, percorso politico della Schlein, che aveva abbandonato la scena politica per delusione (era stata vice governatore dell’Emilia, la sua regione), ma poi due anni fa ha accettato tra lo stupore di tutti di ridiscendere in campo alle Primarie del PD, vincendole a mani basse contro ogni previsione e sondaggio. ‘Imprevista’, dunque, ma determinata a creare il cambiamento con idee chiare, per risollevare le sorti della Sinistra e dell’Italia intera. ‘Imprevista’ in quanto giovane e donna, in una politica italiana ancora molto al maschile, soprattutto ai vertici.

L’ora di conversazione con il pubblico presente, che ha sottolineato spesso con applausi i temi più dibattuti del momento politico, ha visto Alina Laruccia manifestare tutto il suo entusiasmo per l’importanza dell’evento, non solo per la presenza di una ospite illustre ma, soprattutto, per essere di fronte a tanta gente a parlare di libri, di lettura, di impegno sociale, temi a cui lei e la sua ‘Didiario’ sono molto legati. La Schlein ha risposto alle domande con una dialettica chiara, concreta, senza mai scendere nel ‘politichese’ ma parlando di cose concrete – sanità, lavoro, scuola – di battaglie politiche in favore delle donne, dell’ambiente, della famiglia, dei lavoratori, di battaglie civili per la difesa di diritti che, ha ricordato, non sono per sempre. Temi di una Sinistra che vuole ritrovarsi e ritrovare consenso, illustrati non con concetti astratti ma richiamando problemi concreti e proposte altrettanto concrete, con stoccate garbate ma ferme alle scelte della Destra al governo. La Segretaria PD, nel poco tempo a disposizione (il giro in Puglia prevedeva nella giornata altri appuntamenti oltre Turi: a Taranto, Bari, Bisceglie) non si è sottratta a nessun tema. Ha ricordato più volte, additandoli ad esempio per tutti, Gramsci e Pertini; ha risposto agli studenti che le hanno posto domande precise e documentate sull’astensionismo e sulle fonti energetiche; ha richiamato tutti all’impegno per il bene comune, per risolvere i problemi e per la difesa dei diritti acquisiti. Sul tema centrale dell’energia, infine, la Schlein è stata netta, ribadendo il no deciso del PD al ritorno del nucleare ventilato dalla Destra e un sì altrettanto netto allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.

Giovanni Lerede

Foto di Giovanni Lerede e Fabio Zita (foto al centro: Alina Laruccia, Elly Schlein e Susanna Turco)

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Presentato a Turi il 14° appuntamento con la rassegna letteraria ‘Didiario’. Alina Laruccia: “Siamo una comunità leggente, orgogliosa di amare i libri”

“Non sono solo, ho un libro con me”. In questa bella frase è racchiuso tutto l’amore per i libri e per la lettura che Alina Laruccia da 14 anni, con successo bisogna riconoscere, s’impegna a trasmettere ai giovani lettori delle scuole pubbliche di Turi e dintorni. E l’amore viscerale per la parola scritta dell’instancabile animatrice della rassegna letteraria turese ‘Didiario’ è ricambiato in uno scambio reciproco d’affetto con gli studenti, gli insegnanti e i genitori dei tantissimi ragazzi coinvolti in questi lunghi anni. Diamo qualche cifra di questo legame vivo, profondo tra gli studenti e la lettura: 28.500 ragazzi e ragazze interessati all’iniziativa nei vari istituti scolastici del Sud-Est Barese e non solo; 167 autori invitati a presentare nelle scuole i loro libri; 330 titoli selezionati. Numeri parlanti, incontestabili che la sera del 5 ottobre nella sala conferenze delle Clarisse hanno dato concretezza al successo dell’iniziativa portata avanti caparbiamente da Alina Laruccia.

Il “viaggio fatto di parole, emozioni e cultura”, come ha scritto la stessa curatrice sulla sua pagina fb, è cominciato nel migliore dei modi con la musica d’autore e il festoso chiasso di bambini-lettori, bravi nel passaparola dei versi di Antonella Sbuelz – ‘Il mondo è triste senza di me’ – recitati avendo in mano un libro. Tra quelle antiche mura, che un tempo lontano ha ospitato lavoro e preghiera di donne sacrificate, ora si anima la cultura, e quei libri tenuti in mano dai bambini tra l’entusiasmo degli adulti presenti (hanno richiesto il bis!) sono storie adatte a catturare l’attenzione dei più piccoli per insegnare loro “a leggere per leggere” come ha detto il Sindaco Giuseppe De Tomaso nel suo intervento, aggiungendo altri concetti significativi: 1) ai bambini si deve “insegnare umanità non identità”; 2) leggere significa “viaggiare restando fermi”; 3) leggere significa “acquisire padronanza dei problemi e degli argomenti”; la letteratura è “l’immagine migliore di un popolo”. E ha lodato la rassegna (e la sua animatrice) in quanto, la stessa, “svolge un ruolo pubblico pur essendo prodotta da un’associazione privata”.
Alina Laruccia, nel presentare gli autori e i libri della quattordicesima edizione 2024-25 ha svelato la metodologia utilizzata nella scelta dei temi “che devono far riflettere, guidare i giovani lettori” e perciò sono sempre legate all’attualità. “Tematiche scelte da me – ha detto – aiutata in questo compito dal gruppo di lettura delle Scuole Superiori”.

Ed ecco gli autori che si presentano (quasi) tutti in video, tra il serio e il faceto: Luigi Ballerini, Roberto Morgese, Saschia Masini, Andrea Visibelli e Davide Panizza, Laura Cappellazzo, Laura Bonalumi, Giuseppe Camicia, l’unico a parlare in sala dal vivo essendo qui della zona. Importanti i temi proposti ai ragazzi: caporalato e sfruttamento del lavoro, donne dell’Iran costrette a scappare, disturbi alimentari e disastri ambientali, vivere senza tecnologie, gli anni ’80 del secolo scorso visti attraverso la musica, la Ferrero…
L’assessore comunale alla Cultura Teresa De Carolis, intervenendo, ha anticipato una collaborazione che si va definendo in questi giorni proprio con ‘Didiario’: la realizzazione di un laboratorio letterario intitolato: ‘caro Antonio ti scrivo…’. Un progetto, dice l’Assessore, per mettere in atto un’idea programmatica dell’Amministrazione De Tomaso, con l’obiettivo di focalizzare intorno alla figura di Antonio Gramsci a Turi un punto di attrazione culturale (e turistica) per la nostra città che ambisce al titolo di ‘capitale della Cultura’. Alle scuole sarà proposto un programma di “scrittura libera degli alunni sul grande pensatore”, che proprio nella casa di reclusione di Turi ha generato attraverso lettere, racconti e studi gran parte del suo pensiero filosofico. “Turi, alla stregua di altre città che hanno investito su altre figure importanti della Cultura – ha detto la De Carolis – deve poter attirare turisti verso la ‘casa’ di Gramsci”.
La consigliera comunale Daniela Di Bello, insieme alla collega di Amministrazione Annamaria Di Venere, ha sottolineato il coinvolgimento attivo nella rassegna letteraria di alcune attività commerciali, che ospiteranno nelle loro vetrine i libri di ‘Didiario’.

Alina Laruccia, a conclusione della bella serata di presentazione della XIV edizione di ‘Didiario’, dai social ha inteso rivolgere un pensiero speciale ai bambini destinatari principali dell’iniziativa, bambini, scrive, “che hanno portato con sé una ventata di gioia e spensieratezza. Il vostro entusiasmo è il futuro della cultura, e il nostro compito è nutrire la vostra sete di conoscenza. Ricordate: leggere è aprire le porte di un mondo di avventure e sogni che non finisce mai”.

Laura Bonaluni ha definito ‘Didiario’ “una famiglia” o meglio, come ha aggiunto Alina, “una comunità leggente, orgogliosa di amare i libri”. “Concludiamo questa giornata – ha poi scritto su fb – con la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza che nutre la mente e l’anima, e con la certezza che il legame tra cultura, storia e comunità non fa che rafforzarsi ogni anno. Grazie per essere stati parte di questo percorso. Ci rivediamo in questi mesi, per deliziarvi con ricche sorprese, emozioni e, soprattutto, libri!”.

Giovanni Lerede