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Raccolta rifiuti, si va verso la “tariffazione puntuale” ma il personale è insufficiente e oberato di lavoro

Nella giornata di venerdì 14 aprile, nella sala consiliare del nostro Municipio, si è svolta una conferenza stampa indetta dall’Assessore Maurizio Coppi – con delega all’Ambiente e ai Servizi cimiteriali – alla presenza della dott.ssa Dicembre, amministratrice della Teknoservice Italia Srl, società appaltatrice del servizio di nettezza urbana per il Comune di Turi fino all’espletamento della prossima gara d’ambito dei Comuni ARO 5. Oggetto della conferenza è stato il piano di collaborazione fra l’Ente Comune e la società appaltatrice, nella programmazione e avvio di una necessaria campagna di sensibilizzazione di tutta la compagine cittadina, circa la necessità di un miglioramento della qualità del conferimento del rifiuto da parte degli utenti del servizio. Questo perché dopo i primi 5 anni in cui la cittadinanza ha ben risposto, con risultati tra il 78,53 – 80,8% di RD (Rifiuto Differenziato), i dati dello scorso anno e quelli dei primi tre mesi del 2023 hanno messo in evidenza una flessione, non drammatica ma che rende necessario un intervento volto all’innalzamento della qualità complessiva dei materiali differenziati avviati al recupero.

La campagna di sensibilizzazione prevede, in prima battuta: la creazione di una nuova brochure informativa, con adesivi e calendari delle utenze domestiche; la preparazione dei contenuti da diffondere sui canali social istituzionali e della ditta appaltatrice; la predisposizione di un questionario di gradimento. La campagna 2023-2024 vedrà, durante l’anno, anche lo svolgimento di incontri con le varie categorie di utenti presenti sul territorio: amministratori di condomini, pubblici esercenti, ambulanti, associazioni agricoltori, amministratori di RSA e privati cittadini. A questi verranno date ulteriori e importanti indicazioni che aiutino le utenze ad un migliore conferimento di qualità dei materiali differenziati avviati al recupero, incentrandosi soprattutto sulle problematiche legate alla raccolta dell’indifferenziato, ma anche degli ingombranti e ai Raee, incentivando la cultura dell’utilizzo dell’isola ecologica di Strada Camponobile per lo smistamento di tutti i rifiuti non differenziabili nei mastelli.

Sono già in atto ferree misure di controllo del territorio, ha precisato l’assessore Coppi, con la predisposizione di foto-trappole che stanno ampiamente fotografando gli “sporcaccioni” turesi e non, che continuano nella delinquenziale pratica dell’abbandono.

Anche con l’Istituito comprensivo “Resta De Donato Giannini”, si stanno programmando un calendario di attività pratiche e d’apprendimento sulla tematica.

L’argomento principe della conferenza è stato, tuttavia, quello inerente l’inizio del monitoraggio dei conferimenti di ciascuna utenza mediante nuova tecnologia in prima battuta in grado di associare pattumelle e buste con codice a barre alla singola utenza, ed in seconda battuta di misurare la volumetria del conferimento. Ciò permettendo nel lungo periodo di avere cognizione delle quantità volumetriche di rifiuto conferite dalle singole utenze. Dall’analisi del dato statistico rilevato e aggregato nel multi-periodo, prenderà corpo, nel giro di pochissimi anni, il raggiungimento degli obiettivi fissati ed immaginati già dal 2015, quando con l’utilizzo del sistema di raccolta porta a porta spinta quale unico modello in grado di assicurare la perfetta misurazione della quantità di rifiuti residui e differenziati prodotta da un’utenza, si sarebbe potuta raggiungere la “tariffazione puntuale” che, predisponendo un intreccio fra premialità sui conferimenti di materiale differenziato di qualità, e di penalità sull’effettivo conferimento dell’indifferenziato mira a diffondere una maggiore responsabilità ambientale e una più efficace programmazione nella gestione dei rifiuti, creando le migliori sinergie positive tra prevenzione e riciclo, ottenendo peraltro una maggiore equità contributiva. Questo metodo permette all’ente pubblico di far pagare in relazione all’effettivo servizio erogato e non in base ai metri quadri o ai componenti della famiglia. Meccanismo che. una volta a regime, consentirà di ridurre e superare il sistema attuale della cd. “ecotassa” per l’odierno conferimento in discarica o incenerimento. Monitoraggio che di sicuro comporterà un minimo rallentamento nelle operazioni di ritiro giornaliero dei rifiuti porta a porta.

Situazione che mal si sposa con quanto si apprende nelle ultime ore, circa la situazione contrattuale dei dipendenti della Teknoservice Italia Srl. Si apprende che in barba alle disposizioni dei capitolati di spesa che obbligano la ditta ad attuare il contratto collettivo nazionale di categoria circa l’assunzione di una percentuale massima del 20% di dipendenti a contratto part-time, la situazione vedrebbe, a detta dei dipendenti della società appaltatrice, il dato ribaltato con ben l’80% di contratti part-time. Partendo da questo dato, non si comprende con quali risorse umane la società intenda far fronte non solo al ritiro ma anche al suddetto monitoraggio dei conferimenti, vista anche la penuria di personale a cui non verrebbe neanche riconosciuto il supplemento economico degli straordinari che sempre più spesso sono costretti a fare per espletare il servizio.

Il Comune, che non è spettatore ma attore principale nella vicenda essendo l’Ente appaltante, provveda mediante il Direttore dell’Esecuzione del Contratto a verificare il rispetto delle clausole contrattuali previste nel rispetto delle normative statali, comminando in caso di violazione delle stesse le previste penalità.

Didascalia tabella

% RD dal 2016 ultimo anno vecchio modello di gestione del rifiuto, e i 7 anni successivi con il ‘porta a porta’ spinto. Si Ricorda che dal 2020 l’obiettivo minimo di riferimento per la RD comunale deve essere >75%, affinché garantisca premialità al Comune di riferimento. Ecco perché il dato di 75,95% di questo primo trimestre 2023 deve metterci in guardia.

Pietro Pasciolla