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Le prime due serate del ‘Festival del Belcanto’. Attesa per ‘Cavalleria rusticana’

Nella serata del 3 agosto si è inaugurato a Turi, in Piazza Antico Ospedale, il Festival del Belcanto, giunto quest’anno all’XI edizione per la caparbia volontà del clarinettista e direttore d’orchestra turese Ferdinando Redavid e della sua Associazione ‘Chi è di scena!?’. Nato con l’obiettivo di valorizzare il canto, la musica, il teatro e la danza, il Festival ha negli anni acquisito notevole importanza nell’ambito della Città Metropolitana di Bari, elevando la cittadina di Turi, con il suo patrimonio storico ed artistico, a punto di riferimento internazionale della lirica.

L’edizione 2021 è all’insegna della rinascita della lirica in presenza dopo il doloroso arresto dell’intero settore a causa della pandemia. Ciò è stato reso possibile grazie ai prestigiosi partner che sostengono l’evento: Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Turi, Nuova ProLoco Turi, TurPuglia, Consorzio Teatro S. Mercadante di Altamura, Consorzio Teatri di Bari (Kismet), Tempus srls di Cerignola, Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni; e grazie anche al finanziamento erogato dal ‘Programma Straordinario 2020 in Materia di Cultura e Spettacolo e Sostegno Anno 2019 In Materia di Spettacolo dal Vivo’ e dal sostegno di ‘Gielle Industries’ di Altamura.

Quest’anno la scelta programmatica del Festival è ricaduta sul compositore livornese Pietro Mascagni, che proprio in terra di Puglia, nella bella Cerignola, compose quell’Opera lirica emblema del verismo musicale: ‘Cavalleria rusticana’ tratta dall’omonima novella di Giovanni Verga, in cui si incarnano le lacrime e le speranze del nostro Meridione. L’XI edizione si articola in tre serate, il 3 – 4 e 7 agosto, con le prime due di studio e preparazione alla messa in scena dell’Opera suddetta nell’Atrio dell’Oratorio di Turi sabato 7 agosto. La prima serata del 3 ha visto, nella prima parte, lo svolgimento di un convegno sulla figura di Mascagni al quale sono intervenuti illustri relatori quali: Cesare Orselli, docente di Storia del Teatro musicale e di Storia ed Estetica della Musica, autore della pubblicazione “Pietro Mascagni”, edita da Neoclassica nel 2019; Dinko Fabris, critico musicale, responsabile del settore scientifico del nuovo Dipartimento di Ricerca, Editoria e Comunicazione del Teatro San Carlo di Napoli; Antonio Galli, presidente Proloco Cerignola, studioso ed esperto di Mascagni; la turese Annalisa Rossi, dirigente MIBAC – Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, della Puglia e della Basilicata; Eraldo Martucci, giornalista del ‘Nuovo Quotidiano di Puglia’, ‘OperaClick’ e vicepresidente della Fondazione ICO ‘Tito Schipa’ in rappresentanza del Comune di Lecce, moderati dalla musicologa e giornalista di ‘Repubblica’ Fiorella Sassanelli. La seconda parte della serata è stata dedicata al conferimento del Premio Belcanto 2021 al soprano Carmela Apollonio, oggi docente al Conservatorio Musicale “Nino Rota” di Monopoli, distintasi per l’eccezionale talento e per la lunga, brillante carriera artistica. Durante la serata, presente anche il sindaco di Turi Tina Resta, sono stati chiamati ad esibirsi sul palco della premiazione gli allievi della soprano Apollonio, accompagnati al pianoforte da Nunzio Delloiacovo.

Il 4 agosto, il Festival si è trasferito in Piazza Capitan Giuseppe Colapietro (corte del Palazzo Marchesale) per accogliere il prologo alla ‘Cavalleria Rusticana’. Durante il picevole incontro, la verve comica di Antonio Stornaiolo ha condotto il pubblico presente ad appassionarsi al tema attraverso la recitazione di alcuni passi della novella di Giovanni Verga, interpretata dall’elegante regista e autrice Teresa Ludovico. Il tutto condito dall’impareggiabile passione e conoscenza di Mascagni da parte del Prof. Cesare Orselli.

Ora l’attenzione degli appassionati è rivolta a sabato 7 agosto, ore 21,30, quando nell’Atrio dell’Oratorio, accanto alla Chiesa parrocchiale Maria SS. Ausiliatrice, verrà allestita la famosa opera di Mascagni, per la regia di un professionista di fama internazionale, qual è Luciano Cannito, e la scenografia di Damiano Pastoressa. All’interpretazione sono stati chiamati: Dario Di Vietri nel ruolo di Turiddu, Valentina De Pasquale nel ruolo di Santuzza, Gangsoon Kim nel ruolo di Alfio, Mariella Zito nel ruolo di Lola e la turese Angela Alessandra Notarnicola nel ruolo di Mamma Lucia. La direzione musicale è affidata al maestro Ferdinando Redavid, che dirigerà l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari e l’Alter Chorus di Molfetta. Non resta che metterci seduti e vivere l’opera. Evviva l’Opera!

Pietro Pasciolla

Nelle foto, dall’alto: 1) la soprano Carmela Apollonio, attorniata dai suoi allievi, dopo aver ricevuto il Premio Belcanto 2021, con Ferdinando Redavid e Nunzio Delloiacovo; 2) Ferdinando Redavid dialoga con Antonio Stornaiolo in Piazza Cap. Colapietro; 3) I partecipanti al convegno sulla figura di Mascagni in piazza Antico Ospedale; 4) Teresa Ludovico e Cesare Orselli.