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Cultura & Armonia, al via con la nuova stagione di eventi 2024/2025 a Palazzo Cozzolongo di Turi

L’Associazione di Promozione Sociale ‘Cultura e Armonia’ lancia la prima stagione di eventi ospitata presso Palazzo Cozzolongo (via M. Orlandi 10/12), Turi, organizzata grazie al supporto di Willy Green Technology, con il patrocinio gratuito della Regione Puglia (concesso con decreto 380 del 5/9/2024) e la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari. La prima stagione di eventi è stata presentata il 16 ottobre presso la sede della Presidenza della Regione Puglia. Si parte con la rassegna “Disordine – Il caos che rigenera” e sono tantissimi gli appuntamenti in programma dedicati a letteratura, cinema, arti visive e musica. Un vero e proprio percorso che esplora il concetto di disordine, rileggendo il caos come forza creativa capace di generare trasformazioni e nuove prospettive. Un invito al cambiamento “Disordine – Il caos che rigenera” non è solo una provocazione, ma uno stimolo a rileggere il mondo attraverso una lente diversa. Il disordine sarà indagato come potenziale rigenerativo in grado di rinnovare la visione del reale.

LE PROTAGONISTE E I PROTAGONISTI DI UN PROGRAMMA IN EVOLUZIONE

• Disordine – Fotogrammi, istantanee del disordine. Il mercoledì l’appuntamento è con le proiezioni cinematografiche di film d’autore. Di seguito i primi titoli: Il grande capo (2006, Lars von Trier), Boyhood (2014, Richard Linklater), Un affare di famiglia (2018 Hirokazu Kore’eda), The whale (2022, Darren Aronofsky), L’ordine del tempo (2023, Liliana Cavani) e tante altre visioni ancora in programmazione.

• Disordine – Donne che sovvertono l’ordine. Il giovedì l’appuntamento è con la rassegna letteraria curata da Irene Martino, docente presso l’Università Suor Orsola di Napoli e il Liceo Ricciotto Canudo di Gioia del Colle. Tanti gli incontri con le più autorevoli voci della letteratura contemporanea: Gabriella Genisi, Donatella Puliga, Donatella Caprioglio, Graziana Brescia e Mario Lentano, Ilaria Gaspari, Claudia Durastanti, Emanuela Mancino e ancora altre pagine presto in cartellone.

• Disordine – L’armonia del disordine. Il venerdì (e non solo) l’appuntamento è con la musica e l’arte. La rassegna musicale è curata da Cosimo Angiulli, responsabile musica Tekmore. Concerti e djset tanto per iniziare, ed ecco alcuni nomi: Francesco Massaro, Agenda dei buoni propositi, Melga, Playgirls from Caracas e non è tutto, ancora tanta musica ci aspetta.

• Disordine – L’estetica del caos. Il venerdì (e non solo) l’appuntamento è con l’arte e la musica. Per iniziare la personale di Rossella Cea (con la speciale partecipazione del pianista Nazareno Ferruggio), poi la mostra di Giuseppe Marinelli, e ancora la collettiva organizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari. E questo è solo l’inizio, perché ci sarà ancora più arte in cantiere. Disordine non è solo una rassegna ma un atto di resistenza e d’amore nei confronti di un futuro ancora da scrivere. La rassegna Disordine – Il caos che rigenera è curata da Tekmore Studio.

IL CALENDARIO DI OTTOBRE

17 ottobre | ore 18:30 | Disordine – Donne che sovvertono l’ordine. Incontro con Gabriella Genisi. Il primo imperdibile evento della rassegna è stato con la straordinaria Gabriella Genisi, scrittrice barese e creatrice dell’iconica Lolita Lobosco, protagonista della serie TV di successo di Rai Uno. L’evento è parte della rassegna che celebra le grandi autrici contemporanee curata da Irene Martino.

18 ottobre | ore 18:30 | Disordine – L’estetica del caos | Inaugurazione della personale di Rossella Cea con la speciale partecipazione di Nazareno Ferruggio. Si prosegue il viaggio nel Disordine – Il caos che rigenera con ‘Mare Compresso’, la suggestiva personale di Rossella Cea. Una collezione di dieci opere astratte che esplorano il caos rigenerativo attraverso la tecnica del “colaggio”, offrendo un viaggio emotivo tra colore e materia, in un disordine creativo che si adatta all’interiorità di chi osserva. Tra gli ospiti la prof.ssa Mariangela Agliata, direttrice artistica del movimento culturale ‘Home of Art’, Francesco Notaro, Private Banker di Banca Generali Private di Bari. Modera l’incontro Vito Mirizzi, firma della ‘Gazzetta del Mezzogiorno’, con la speciale partecipazione del curatore d’arte Giorgio Bertozzi. A seguire l’artista presenterà anche il suo libro, ‘Armonie Riverse’, edito da Rupe Mutevole, insieme a Rino Campanelli, critico letterario e autore della prefazione. Nazareno Ferruggio, uno dei pianisti italiani più apprezzati e premiati a livello internazionale, suonerà la colonna sonora della serata: un recital che spazia da Philip Glass, Erik Satie, Sibelius fino a Chopin. I primi due eventi sono a ingresso libero, un’occasione per partecipare e tesserarsi per l’intera stagione.

Alcune dichiarazioni di relatrici e relatori alla conferenza stampa del 16 ottobre a Bari, moderata da Maria Liuzzi, giornalista televisiva di Telenorba – Giovanna Giannandrea, amministratrice unica Willy Green Technology: “Come azienda impegnata nello sviluppo e nella sostenibilità, crediamo fermamente nel potere del cambiamento. Proprio come il caos che questa rassegna esplora, la capacità di trasformarsi e trasformare è una forza creativa che rigenera prospettive, idee e visioni del futuro. Per noi, supportare la nuova stagione di eventi di Cultura e Armonia significa contribuire alla crescita culturale ed economica del nostro territorio”. Emanuele Ventura, presidente onorario di ‘Cultura & Armonia’: “La rassegna ‘Disordine’ di Cultura e Armonia riprende come tema un argomento dibattuto nella storia da sempre. Così come la sua relazione all’idea di genialità, di forza propulsiva d’innovazione per la creazione di un ‘nuovo ordine’. Quello che facciamo con questo ciclo di appuntamenti è mostrare come ci si possa aprire al cambiamento per segnare una svolta nella vita culturale e nel futuro di questo territorio e delle giovani generazioni”.

Irene Martino, docente a contratto presso l’Università Suor Orsola di Napoli, docente di letteratura italiana presso il Liceo Ricciotto Canudo di Gioia del Colle: “Perché pensare ad una rassegna letteraria dal titolo: “Disordine – Il caos che rigenera? Nella sua accezione originaria, il disordine può essere recuperato nel suo senso più profondo, ossia di pienezza e di nuova direzione. Risiede appunto in questa valenza semantica il significato di una rassegna letteraria al femminile con la presentazione di opere che hanno indagato il caos del mondo, ciascuna per il proprio ambito, come rinascita, trasformazione ed evoluzione”.

INFO: comunicazione@tekmore.it

Didascalie foto: 1) Un momento della conferenza stampa a Bari presso il palazzo della Presidenza Regione Puglia; 2) Rossella Cea.

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Si è chiusa in bellezza la XIV edizione del Festival del Belcanto. A Turi un lungo e qualificato percorso tra musica, canto e arte

La Regione Puglia da qualche anno ha compreso, con lungimiranza, il vicolo cieco in cui il turismo regionale si stava cacciando. Un’offerta turistica prettamente balneare non più del tutto sostenibile, perciò ha promosso nei mesi estivi (e non), attraverso il proprio Polo Arti Cultura Turismo – PACT, numerose iniziative culturali di qualità medio-alta in grado di attrarre turisti anche nelle città e nei paesi dell’entroterra, chiamate sempre più ad attrarre flussi turistici e decongestionare le zone costiere, rendendo il fenomeno turistico regionale più sostenibile e virtuoso. Iniziative che hanno anche il loro focus nella creazione di quella che deve essere una definita impronta culturale che i nostri luoghi e la nostra Regione devono scolpire nella mente del turista. 

Nel novero di queste manifestazioni, rientra senza dubbio, anche per l’elevato livello dell’offerta culturale prestata, il ‘Festival del Belcanto’ di Turi, kermesse estiva che da ben XIV edizioni si svolge nella nostra cittadina e che si è ormai da tempo ritagliata a tutti gli effetti un interessantissimo spazio nel panorama della lirica pugliese e nazionale, mantenendo sempre fede alla propria “mission”: quella di dimostrare che le passioni ed i sentimenti raccontati dalla lirica possano e debbano incuriosire ed appassionare tutti, comprese le nuove generazioni,  facendo così uscire la lirica fuori dal concetto di ‘nicchia’, di modo che, tutti possano appropriarsi e godere di ciò che l’Unesco ha riconosciuto quale patrimonio immateriale dell’Umanità.

Proprio a supporto della destagionalizzazione dell’offerta turistica, quest’anno, sempre col patrocinio della Regione Puglia, il “Festival” ha avuto il suo prologo già nel periodo di Quaresima, con un primo evento, ed in particolare nella giornata del 17 marzo nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria Assunta di Turi, allorquando l’Orchestra Filarmonica Pugliese-OFP diretta dal Ferdinando Redavid, la Corale Jubilate di Conversano ed i Soli: Valentina De Pasquale soprano, Margherita Rotondi nel ruolo di contralto, Giuseppe Cacciapaglia tenore e Lorenzo Salvatori basso, hanno magnificamente portato in scena gratuitamente per il pubblico, la “Messa di Requiem in Re minore K 626, per Soli, Coro e Orchestra” del genio austriaco W.A.Mozart. Musica “sacra” che ha visto un’ulteriore e secondo evento il 21 maggio, quando presso la Chiesa Santa Maria Ausiliatrice in Turi, in concomitanza con la novena per S. Maria Ausiliatrice si è realizzata una serata in cui si è ripercorso un viaggio nella storia del dolcissimo canto alla “Vergine Maria” che ha attraversato i secoli, presentando brani di Back/Gounod, Piazzolla, Verdi, Mercadante, Caccini e Shubert arrangiati dal M° Angelo Basile direttore del quintetto d’archi “Orchestra della Magna Grecia” con la partecipazione di Angela Lomurno, soprano dalla vocalità assai versatile.

Oltre al patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Turi, la XIV edizione del Festival ha visto l’ingresso come main sponsor prima della Willy Green Teconology Srl, e da maggio anche dell’Aps “Cultura & Armonia” ad essa collegata, fondata da Emanuele Ventura e Giovanna Giannandrea i quali con grande lungimiranza e spirito d’iniziativa hanno pienamente sposato il progetto. Nella serata clou della rassegna estiva, l’Aps Accademia “Chi è di scena?!”ha omaggiato i fondatori di “Cultura & Armonia”, col premio onorifico di soci benemeriti onorari dell’associazione.

Incentrate sulla formazione e sui giovani, sono state le altre due serate estive del “Festival”, in piena sintonia anche con la vision di “Cultura e Armonia” Aps. Nella serata del 27 luglio, onde preparare l’ascoltatore ad un migliore e più consapevole ascolto della “Madame Butterfly – la vera sposa americana” messa in scena il giorno seguente, si è tenuta una conferenza patrocinata anche dall’Ordine dei Giornalisti della Puglia valevole come corso per i crediti della formazione continua giornalistica, dal titolo “Madame Butterfly e il dramma d’amore nel teatro pucciniano”,che ha visto l’intervento della nota giornalista e critica musicale barese Fiorella Sassanelli, in dialogo con i colleghi Sebastiano Coletta e Serena Greco.

Nella serata conclusiva del 4 di agosto, nel largo dinanzi Palazzo Gonnelli è stata la volta dell’assegnazione del prestigioso “Premio Belcanto” da sempre assegnato alle eccellenze liriche del territorio pugliese che contribuiscono a diffondere il nome della Puglia nel mondo, quest’anno consegnato al soprano barese Amelia Felle: soprano dal vastissimo repertorio di gran respiro, molto versatile, che ha riscosso un grande consenso di pubblico e critica. Il suo esordio avvenuto nel 1981 cantando Vivaldi e Pergolesi con l’Orchestra Sinfonica della Provincia, vincendo anche il Concorso Liederistico Internazionale di Finale Ligure ed il “Voci  Nuove per la Lirica A. Belli” di Spoleto. Nell’operistica, debutta interpretando la splendida Adina ne “L’elisir d’amore” e Norina nel “Don Pasquale” di Donizetti e in “Le nozze di Figaro” di Mozart, con la regia di Gigi Proietti. Superba l’interpretazione di Amelia Felle nel ruolo di Mimì nella “Boheme” di Puccini, diretta nel 1995 dal regista Vincenzo Grisostomi Travaglini, lo stesso regista della “Madama Butterfly – la vera sposa americana” che ha trionfato a Turi lo scorso 28 luglio, per la drammaturgia di Sisowath Ravivaddhana Monipong. Il soprano da diverso tempo alla carriera solistica e teatrale che l’ha portata nei più grandi teatri europei, ha parallelamente affiancato l’esperienza didattica, insegnando con la cattedra di specializzazione in Musica vocale da camera presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e tenendo corsi e master-class per le Università di Barcellona, Weimar, Lipsia, Dublino, Karlsruhe, Palma de Mallorca, Istanbul, Malta.

A bontà del suo insegnamento va ricordato che ad oggi più di cinquanta dei suoi allievi sono risultati essere vincitori di prestigiosi premi internazionali. Insegnamento svolto anche il quel di Turi, dall’ 1 al 3 agosto con una master-class di canto lirico.

Nella stessa serata del 4 agosto nella splendida piazzetta del centro storico di Turi dalla sublime acustica i giovani partecipanti alla lectio magistralis hanno allietato tutti gli intervenuti, accompagnati al pianoforte dalla docente Barbara Rinero. Il tenore Mu Di ha eseguito “Che dici, o parola di saggio…” tratta da “Canzoni d’amaranta” di F.P. Tosti, “Dal labbro il canto..” dal Falstaff di G. Verdi, e “Un’ aura amorosa” dal “Così fan tutte” di W.A. Mozart, mentre la giovanissima e molto espressiva mezzo soprano Ting Ting, si è cimentata con “O, del mio amato ben” di S. Donaudy, e nella sublime e molto tecnica aria “Inno alla Luna” dalla Rusalka di A. Dvorák. Lo scaltrito soprano Vanessa Guerrera ha interpretato “Je dis que rien ne m’épouvante” dalla “Carmen” di G. Bizet, “Ebben! Ne andrò lontana..” dalla “Wally” di A.Catalani e “Les chemins de l’amour” di F. Polulenc. Particolare menzione merita il giovane Nicolò Tanzella, giovanissimo contraltista dalle notevoli capacità espressive, alle prese con arie di una certa difficoltà vocale, dovuta proprio al particolare tipo di voce usata in epoca barocca, capacità mostrate nell’esecuzione delle arie “Verdi prati” da l’Alcina, “Voi che udite il mio lamento..” da Agrippina, e “Agitato da fiere tempeste..” dal Riccardo I sempre G.F. Händel.

A sostegno della manifestazione canora, anche l’arte figurativa ha trovato il proprio e degno spazio. Infatti dal 2 al 4 di agosto presso Palazzo Cozzolongo, ha sostato la mostra itinerante dell’artista lucano Corrado Veneziano, pittore e regista formatosi al Piccolo Teatro di Milano, con alle spalle esperienze alla regia per la Biennale di Venezia e per la Rai. La mostra dal titolo “Visse d’arte”, è stata l’unica mostra riconosciuta dal Comitato nazionale per le celebrazioni “Puccini100” sostenuta ed auspicata dalla Presidenza della “Commissione Cultura” della Camera dei Deputati. Il ciclo pittorico col quale l’artista ha voluto esaltare la forte tensione figurativa del celebre compositore, in un dialogo fra le note del pentagramma ed i personaggi dei suoi capolavori assoluti, diventati simboli evocativi su cui si fonda una parte preziosa dell’immaginario contemporaneo. Le tele hanno richiamato l’intero repertorio operistico pucciniano, con “le Villi, Manon Lescaut, Tosca, Madama Butterfly, Turandot, Suor Angelica, il Tabarro e Gianni Schicci”, con queste ultime rappresentate da due opere, in cui all’elemento prettamente figurato e simbolico di ciascuna, l’artista ha associato linee orizzontali e parallele tra loro a richiamare spartiti e righe musicali. Tali partiture aeree e pittoriche appaiono separate tra loro da diversi intervalli visivi con il richiamo a corde, fili, rami, scale, onde del mare quali elementi leggeri ed eterei, portatori della primaria suggestione compositiva del Maestro.

Si è chiusa, dunque, questa ricca stagione del Festival del Belcanto, dando un arrivederci al prossimo anno, anche se rimane comunque difficile non pensare ad eventuali altre sorprese nei mesi che mancano alla fine dell’anno solare.

Pietro Pasciolla

Fonti: https://conservatoriosantacecilia.it/personnel/felle-amelia/; “Visse D’Arte” Corrado Veneziano in mostra al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma dal 19 aprile al 23 giugno 2024.

Didascalie Foto: 1) Il vicesindaco di Turi Teresa De Carolis consegna ad Amelia Felle il Premio Belcanto 2024; 2) Foto di gruppo in piazza Gonnelli (da Sx): Nicolò Tanzella, Vanessa Guerrera, Teresa De Carolis, Amelia Felle, Emanuele Ventura, Giovanna Giannandrea, Ferdinando Redavid e  Barbara Rinero; 3) Inaugurazione mostra “Visse d’arte” a Palazzo Cozzolongo con il maestro Corrado Veneziano che racconta le opere esposte.

Figura femminile

29 maggio, Turi: inaugurazione di Palazzo Cozzolongo, sede dell’APS Cultura & Armonia

I promotori dell’iniziativa sono lieti di condividere un momento storico: l’inaugurazione di Palazzo Cozzolongo (via Maggiore Orlandi 10, Turi) come sede dell’Associazione Cultura & Armonia, che segna il ritorno del gioiello architettonico turese alla sua antica grandezza. “Cultura & Armonia – si legge nel comunicato stampa – è il risultato dell’impegno congiunto del visionario imprenditore e filantropo Emanuele Ventura, presidente onorario dell’associazione e di Giovanna Giannandrea, amministratrice unica di Willy Green Technology. Due figure di spicco, da anni impegnate nella promozione delle arti, della musica e della cultura, hanno unito le forze per creare un’organizzazione volta a valorizzare le eccellenze e le tradizioni della nostra regione”. “L’obiettivo di Cultura & Armonia – prosegue il comunicato – è ambizioso: permettere alle giovani menti pugliesi di formarsi e rimanere in Puglia, contribuendo così al suo progresso, al fine di lasciare alle generazioni future una regione ancora più ricca di opportunità e di bellezza”.

La scelta di Palazzo Cozzolongo come sede istituzionale dell’associazione non è casuale

“Lo storico edificio fu realizzato alla fine del 700 per volontà di due importanti personalità del territorio: Modesto e Domenico Cozzolongo. Modesto, canonico della Collegiata di Turi, è stato il primo insegnante della scuola pubblica turese. Suo fratello Domenico, proprietario terriero e viticultore, invece, è ricordato come pioniere nella produzione e commercializzazione oltre i confini regionali del vino primitivo. Il palazzo, ricco di affreschi e fregi, è stato restaurato e restituito alla comunità come spazio multifunzionale per ospitare un caffè letterario e aree dedicate alla formazione, alle arti, al teatro, alla musica e alla socialità. Inoltre, presso la sede di Cultura & Armonia ci si impegna a costruire una rete virtuosa di realtà associative che possano collaborare per sostenere la cultura locale”.

L’inaugurazione sarà celebrata mercoledì 29 maggio, a partire dalle 18:30, con una serie di performance che coinvolgeranno: la Banda Musicale Cittadina “Don Giovanni Cipriani” – Città di Turi dell’Associazione Musicale “Maria SS. Ausiliatrice”, il Conturcoro e la Conturband, la pianista Cinzia Maurantonio e il Gruppo Folkloristico Città di Palagianello. Gli spettacoli animeranno il centro cittadino turese e le aree circostanti Palazzo Cozzolongo: ovvero via Maggiore Orlandi 10, Piazza Silvio Orlandi e via Giuseppe Orlandi.

Il programma completo

Alle 18:00 si parte con la conferenza di presentazione dedicata alla stampa e alle istituzioni. Relatori: Emanuele Ventura, Presidente onorario di Cultura & Armonia, responsabile delle politiche aziendali Willy Green Technology; Giovanna Giannandrea, Amministratrice unica Willy Green Technology; Aldo Patruno, Direttore Generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia; Lucia Parchitelli, Presidente della VI Commissione Cultura della Regione Puglia; Egidio Patarino, Architetto; Rosanna Guglielmi, Restauratrice. Moderatore: il giornalista Livio Addabbo. Sindaci presenti: Ippolita Resta Sindaca di Turi; Domenico Lasigna Sindaco di Palagiano; Francesco Intini Sindaco di Noci; Giuseppe Gasparri Sindaco di Palagianello; Lorenzo Netti Sindaco di Sammichele di Bari. Alle 18:30, prendono il via le celebrazioni ufficiali che segnano l’inizio di un nuovo capitolo nella storia culturale della Puglia. In Piazza Silvio Orlandi si esibirà il Conturcoro, un coro di 12 elementi, formato da bambini dai 7 ai 14 anni, che canterà brani di successo della tradizione pop. Con la partecipazione dei figuranti del Gruppo Folkloristico Città di Palagianello. Alle 18:50, in via Giuseppe Orlandi, la Banda Musicale Cittadina “Don Giovanni Cipriani” – Città di Turi dell’Associazione Musicale “Maria SS. Ausiliatrice” eseguirà temi delle celebri colonne sonore composte da Ennio Morricone.  Alle 19:15, la Conturband invaderà le strade del centro con una performance dedicata al cinema e alle colonne sonore che partirà da via Giuseppe Orlandi e si concluderà in via Maggiore Orlandi. Alle 19:45, in via Maggiore Orlandi 10, si terrà il taglio del nastro alla presenza delle istituzioni e l’avvio delle visite a Palazzo Cozzolongo. Alle 20:00, la pianista Cinzia Maurantonio si esibirà in un repertorio classico nella sala del Caffè Letterario ‘Cecilia Mangini’ del Palazzo turese.

Ufficio stampa Cultura & Armonia – comunicazione@tekmore.it

Didascalie foto: 1) La facciata esterna di Palazzo Cozzolongo in via Maggiore Orlandi a Turi; 2) Particolare della volta del salone del palazzo, decorazione in stile eclettico – pompeiano (foto Fabio Zita)