Alcolici-e-giovani

Il Sindaco vieta gli alcolici in bottiglia

Ho scritto una lettera al Prefetto, al Questore e al Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri con cui, pur apprezzando l’impegno profuso dai Carabinieri, denuncio alcuni episodi tra cui quello più grave dell’altra sera e in più chiedo un presidio e un intervento più particolare su questi gruppi che si sono segnalati per turbativa dell’ordine pubblico, nonché un supporto d’indagini per capire di più”.

Così ci ha riferito il Sindaco Tina Resta che, all’indomani del gravissimo episodio avvenuto nella villa comunale la sera del 19 agosto, ha convocato il Comandante della Polizia Locale Raffaele Campanella e il Comandante della Stazione dei Carabinieri Giovanni Sacchetti per un confronto sul da farsi. Nella mattinata del 21 la dott.ssa Resta ha firmato un’ordinanza – n. 60/2020, pubblicata sul sito web del Comune di Turi (scaricabile qui) – resasi necessaria e non più procrastinabile, a seguito di reiterati episodi, alcuni dei quali risalenti addirittura a luglio, segnalati dai cittadini alle forze dell’ordine, che riferivano di bottiglie di vetro vuote usate minacciosamente negli alterchi tra ragazzi extraeuropei.

Il provvedimento intende salvaguardare le ragioni d’interesse pubblico “garantendo e conciliando, da un canto, la tutela dell’integrità fisica della popolazione e, dall’altro, i diritti economici degli esercenti pubblici che in ogni caso sono debitamente salvaguardati”.

In concreto, il Sindaco vieta a tutte le attività commerciali compresi i cosiddetti ‘H24’ (distributori self service) su tutto il territorio comunale di somministrare e/o vendere bevande e alimenti in contenitori di vetro e lattine che devono essere sostituiti da carta o plastica, dalle ore 19.00 alle ore 6.00 del mattino successivo a partire dal 22 agosto fino al 6 settembre prossimo. È fatto inoltre divieto a chiunque sul territorio comunale di consumare o detenere bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro o lattine in qualsiasi ora sempre dal 22 agosto al 6 settembre. Le sanzioni previste vanno dai 25 a 500 euro.

La dott.ssa Tina Resta afferma che “il provvedimento è sicuramente restrittivo ma necessario e sarà monitorato. Qualora questo divieto non dovesse bastare, sarò ancora più restrittiva con quelli che vanno ad erogare alcool. Mi affido quindi alla responsabilità collettiva e chiedo molta attenzione agli esercenti perché non consentirò che si continui a vendere alcool anche ai minori come succede purtroppo in questi ultimi tempi ”.

Concerto-jazz-The-Rickety-one-Nighters

Rissa in villa a suon di jazz

Ieri sera, intorno alle 22, molta gente regolarmente contingentata occupava le sedie poste in piazza Sandro Pertini per l’esibizione del gruppo jazz ‘The Rickety one Nighters’. I più passeggiavano in villa come ogni sera estiva. Nel bel mezzo del concerto organizzato dal Comitato Festa Patronale, l’attenzione di tutti è stata deviata verso la villa comunale da dove proveniva un vociare concitato. In pochi attimi il trambusto si è trasformato in rissa. Un gruppo di una decina di ragazzi extracomunitari si è azzuffato pericolosamente e in pieno passeggio per motivi non noti. Una rissa in piena regola probabilmente resa ancora più carica dall’alcool che i ragazzi avevano già consumato, vista la presenza di numerose bottiglie vuote lasciate nei pressi.

Panico, paura tra i presenti ed un fuggi fuggi generalizzato soprattutto quando, nonostante l’intervento dei Carabinieri e di alcune persone che hanno cercato di placare gli animi, gli autori della zuffa si sono svincolati, rincorsi, spostando la rissa dall’altra parte della villa, vicino la ‘montagnola’, sempre in pieno passeggio, non curanti dei militari intervenuti, seminando paura tra le famiglie con bambini presenti a quell’ora. Uno dei litiganti ha avuto la peggio ed è stato necessario l’intervento del 118 con successivo trasferimento in ospedale. Anche il 112 è intervenuto ma nel frattempo il resto della combriccola si è dileguato.

Nei commenti duri dei presenti in villa, la preoccupazione perché riferiscono che non è la prima volta che il giardino pubblico è teatro di queste scorribande in quanto dopo una certa ora sembra diventare terra di nessuno, il tutto complicato dall’uso indisturbato di bevande alcoliche, facilitato dalla presenza in zona di macchinette self service.

Non è certo il clima di una tranquilla serata estiva quello che ieri sera si respirava a Turi, altro che vivibilità. Sembra, come si è detto, che questo sia soltanto uno dei tanti episodi che si sono verificati negli ultimi tempi. La punta di un iceberg che va pian piano affiorando. Da ieri sera è vietato girarsi dall’altra parte, le Autorità civili e militari devono sentirsi chiamate ad un’attenzione e responsabilità maggiore.