Era nell’aria già da qualche settimana e alla fine, visto il crescendo dei casi di Covid nell’ultimo periodo, è arrivata la decisione della Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV) che con una nota del 5 novembre ha rinviato a gennaio tutti i campionati dalla serie B in giù.
“Condividiamo la scelta della Federazione, – è il commento del Presidente della pallavolo turese Domenico D’Aprile – la curva dei contagi da Covid-19 è in ascesa e non ci sono al momento le condizioni per cominciare i campionati. Come società avevamo già sospeso tutti gli allenamenti della serie D femminile e dei settori giovanili da fine ottobre. Ora è arrivato anche lo stop all’avvio della serie B maschile. Speriamo che a gennaio la situazione migliori”. Di seguito la nota ufficiale della Federazione Italiana Pallavolo: “La Federazione Italiana Pallavolo, alla luce delle restrizioni contenute nel DPCM del 3 novembre e nel prendere atto della situazione epidemiologica che sta progressivamente peggiorando, seppur a malincuore, ha stabilito per la pallavolo indoor di sospendere l’attività di interesse nazionale di ogni ordine e grado – ad eccezione dei campionati nazionali di serie A la cui organizzazione rimane di competenza delle Leghe – rinviandola al prossimo mese di gennaio. La FIPAV, stante la situazione attuale e i provvedimenti già assunti da alcuni comitati periferici, non può ignorare l’incidenza del Covid-19 sulle società e, facendo proprie le oggettive difficoltà che le stesse stanno riscontrando sia nell’organizzazione sia nella programmazione dell’attività, si è vista costretta a prendere questa sofferta decisione. L’ultimo DPCM, infatti, anche alla luce della divisione del territorio nazionale in fasce differenti, non consente il regolare svolgimento dell’attività ed un’ottimale programmazione della stessa da parte delle società. Tale sospensione avrà validità, come detto, fino al mese di gennaio, entro il quale verrà rimodulata necessariamente l’attività”.