Il 20 febbraio a Botrugno nasce l’Associazione delle Città Oronziane

Sabato 20 febbraio, le ‘città oronziane’, come succede da qualche anno, si ritroveranno in Terra Salentina, a Botrugno ­– piccolo centro di 2700 abitanti a sud di Lecce – in occasione della Solennità del Patrocinio di Sant’Oronzo, invitate dal Sindaco botrugnese, Silvano Macculi, lo stesso che nel 2008, con il Sindaco Gigantelli, firmò a Turi il gemellaggio tra i due paesi, dando avvio al progetto delle “Vie Oronziane”, al quale  ‘il paese’ collaborò attivamente, su invito dell’Amministrazione comunale, con la realizzazione di un opuscolo successivamente distribuito gratuitamente agli abbonati e ai cittadini. L’intento dell’iniziativa di allora, come quella di oggi, è condividere non solo un culto ma, soprattutto, sviluppare una rete di iniziative comuni per la nascita di un percorso religioso, culturale e turistico lungo le ‘vie Oronziane’, da Turi a Botrugno, passando per Ostuni, Lecce e tutti i paesi dove è molto vivo il culto per il Patrono Sant’Oronzo.

L’invito ai colleghi dei Comuni di Caprarica di Lecce, Campi Salentina, Diso, Surbo, Muro Leccese, Vernole, Lecce, Ostuni e Turi è partito dal Sindaco Macculi e dal coordinatore dell’evento Giuseppe Semeraro il quale, nel messaggio allegato all’invio del manifesto al Sindaco i Turi Tina Resta e all’Arciprete Don Giovanni Amodio ha scritto: “Ecco la locandina che promuove la solennità del Patrocinio di Sant Oronzo nella comunità di Botrugno che vivremo nel pomeriggio di sabato 20 febbraio. Ringrazio le Amministrazioni Comunali legate dal culto Oronziano che hanno convintamente aderito, testimoniando la disponibilità a sottoscrivere il Protocollo d’Intesa che avvia la procedura della costituzione dell’Associazione delle Città Oronziane,  fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Botrugno e  dal sindaco Silvano Macculi. Un percorso che si sta concretizzando, grazie al  supporto del nostro amico, prof. Renato Di Gregorio”.

Il progetto di un’Associazione tra ‘Comuni Oronziani’, avviato nel 2008 con il gemellaggio – nella foto di Fabio Zita in basso i sindaci Gigantelli e Macculi alla presentazione dell’iniziativa a Turi, agosto 2008 – arriva dopo più di un decennio alla firma di un protocollo d’intesa che, si spera, sia  punto di ripartenza per iniziative concrete di sviluppo di scambi religiosi, culturali, turistici ed economici.

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