È un Presepe bellissimo e di pregevole manifattura quello inaugurato il 1° dicembre in piazza Silvio Orlandi; l’ultimo mese di quest’anno difficile è stato aperto dal simbolo principe del Natale che sta arrivando. L’allestimento del suggestivo Presepe è stata portata a termine grazie alla fruttuosa collaborazione tra alcune Associazioni turesi, molto attive e collaborative nella realizzazione concreta di progetti e idee – ‘inPiazza’, ‘I Vecchi Tempi’, ‘TurPuglia’ e il ‘Comitato Feste Patronali’ – e con un contributo finanziario dell’Amministrazione comunale.
La scenografia della ‘Natività’, accurata nei minimi dettagli architettonici, ripropone in scala uno scorcio della Turi storica: una tipica abitazione e, accanto, una stalla – la grotta di Betlemme – divenuta dimora di fortuna della Sacra Famiglia giunta da Nazareth.
Nel Presepe è stata anche inserita una targa toponomastica con la dedica a Don Giovanni Cipriani, nel centenario della sua nascita, della piazza su cui si affacciano l’abitazione e la stalla.
Nella simbologia del 2020 ormai al termine si potrebbe affermare che il Presepe della piazza vuole rappresentare l’attesa del Natale in ogni comunità, compresa la nostra, che si rispecchia in questo scorcio di borgo antico, per ritrovare un momento di serenità e di spiritualità dopo mesi difficili stringendosi tutti attorno alla figura del Bambin Gesù che, come ogni anno, nasce tra noi per noi.
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