A Turi il voto per l’elezione del Governatore e dei Consiglieri regionali della Regione Puglia in qualche modo ‘sorprende’, in primo luogo per il risultato del PD, che si attesta primo partito con il 23,7%, e poi per la vittoria di Michele Emiliano su Raffaele Fitto: 2.746 voti il primo, pari al 47,5%; 2.397 voti il secondo, pari al 41,5%. I 6000 turesi circa che, nonostante la paura del Covid si sono recati ai seggi, hanno decretato che Emiliano può restare alla guida della nostra Regione fino al 2025.
Modesto, rispetto al boom delle Europee, il risultato della Lega di Salvini che a Turi porta a casa solo 603 voti (11,3%), risultando terza forza politica nella classifica, superata di molto da Fratelli d’Italia che prende 807 voti (15,2%); Forza Italia, finiti i fasti del passato, si deve accontentare di 528 voti (10%). Il voto disgiunto ha portato a Emiliano dagli altri fronti ben 300 voti, molti di meno a Fitto (74). Il Movimento 5 Stelle ora vola bassissimo rispetto alle precedenti consultazioni nazionali: i 430 voti presi dalla lista e i 507 dalla candidata presidente Antonella Laricchia dicono che sul territorio i ‘grillini’ non sono stati agevolati dal lavoro di supporter acchiappavoti; il PD, invece, ha usufruito abbondantemente dell’impegno dei fratelli Fabio e Giuseppe Topputi e il buon risultato del partito di Zingaretti qui da noi trova senz’altro una spiegazione nel massiccio lavorio ‘porta a porta’ dell’ex-vicesindaco (la ‘sua’ candidata Lucia Parchitelli è la più votata in assoluto con 533 suffragi); Topputi ha voluto in questo modo dimostrare di avere ancora un certo peso nella raccolta del consenso elettorale non solo per se stesso ma anche per il partito di riferimento a livello regionale (sono note a tutti le sue simpatie per il segretario regionale PD Lacarra).
Delle altre liste collegate al riconfermato governatore Emiliano si evidenzia maggiormente il risultato di quelle che a Turi avevano comitati elettorali o ‘grandi elettori’: ‘Con Emiliano’ (384 voti); ‘Popolari con Emiliano’ (208 voti); ‘Puglia Solidale e Verde’ (180 voti); ‘Italia in Comune’ (145 voti). Sul fronte del Centrodestra, buono appare il risultato della lista ‘La Puglia Domani’ (332 voti). Per quanto riguarda i candidati consiglieri, nel PD, oltre alla già citata Parchitelli, si segnala il buon risultato di De Santis e Paolicelli; nella lista ‘Con Emiliano’ spicca il risultato di Lopalco (futuro assessore alla Sanità) e Longo (‘portato’ da Paolo Tundo). Nel Centrodestra di Fitto: Forza Italia vede solo Damascelli raggiungere i 100 voti; in ‘Puglia Domani’ Lasagna va oltre i 200 voti; la Lega di Salvini premia Romito (‘portato’ dal nuovo vicesindaco Graziano Gigantelli); infine, Fratelli d’Italia supporta bene il voto a Zullo, Scatigna e Valentini. Il restante esercito di nomi – la lista consegnata agli elettori era grande quasi quanto la cabina elettorale! – non ha lasciato segni importanti: in tanti sono rimasti a zero, altri hanno preso solo un pugnetto di voti.
Add a Comment