
Non è affatto una sorpresa. Vanno tutte in gloria le nostre giunte da un po’ di tempo a questa parte. Sembra che mettano il disco-orario ogni volta che si insediano al Municipio dopo le elezioni. Quasi una regola, a tutti gli effetti. E tutte quante finiscono ‘tutte giù per terra’ come nei migliori girotondi. Ma con il culo per terra ci finisce tutto il nostro paese, non solo i loro comodi sederini. Come ce ne usciamo da questa ennesima farsa irritante? Niente di buono all’orizzonte, ad appena un anno dall’insediamento. Prepariamoci a votare ancora. Si parla tanto di riformare il Parlamento & Istituzioni affini, ma qui bisognerebbe invocare il buon Mago Merlino perché trovi una pozione per riformare invece gli elettori. La dura lettera dei quattro dissidenti di luglio scorso (Onofrio Resta, De Florio, De Carolis, Topputi) lasciava già intendere il cattivo tempo: ce ndròne avà cchiòve! Dice uno dei nostri migliori proverbi. E così è piovuto. Anzi, ha grandinato. Dopo la Festa Grande. Dopo i confetti. Puntuali! Svizzeri al punto giusto!

Azzerare la Giunta vuol dire che il Sindaco Resta è in grossa difficoltà su tutti i fronti. Si è così ingarbugliata la matassa dei rapporti e dei veti amministrativi/politici incrociati (chissà su quali questioni oscure si scontrano?) che questo azzeramento sembra il preludio della rottura definitiva. E se rimarrano in piedi, per l’ennesimo miracolo visto da queste parti, non dureranno più di tanto. Ci conosciamo tutti in questo paese. E si conoscono fin troppo bene i protagonisti di questa commedia. Quale credibilità potranno avere ancora e quale autorevolezza? E con quale faccia se ne andranno ancora in giro? Povero il nostro Sindaco e, soprattutto, povero il nostro paese. Sbattuto continuamente come un polpo sugli scogli dalla dabbenaggine, dalla incapacità politica di tanti e di tante.
Chiedo scusa, ma cerchiamo di essere intellettualmente onesti. Noi turesi crediamo veramente che i vari giochi e giochini elettoralistici possano produrre delle amministrazioni in grado di superare le tante difficoltà che comporta “governare” , anche una piccola realtà di 13mila abitanti ?
A mio parere è sempre difficile, meglio impossibile, evitare capitomboli con queste prerogative e ne abbiamo avuto prova con le passate amministrazioni di qualsiasi indirizzo politico.
Le cause!!!!🤔
Incapacità delle persone a guardare al bene comune, piuttosto che a quello personale o del proprio gruppo politico?
Diffidenza nei rapporti tra gli stessi vincitori che forse si conoscono appena per svolgere efficacemente un lavoro d’équipe? Piccole invidie che ostacolano la gioia di obiettivi comuni raggiunti? O forse….”mors tua , vita mea…”. ????
Per chi ama veramente questo nostro paese e s’impegna a fatti, credo sia un dolore immenso verificare questo ennesimo crollo. Al di là di come si rabbercerà la situazione.
Era inevitabile?
Non so, non ne conosco le cause vere, profonde e le dinamiche sviluppatesi in questi gruppi che non coinvolgono la cittadinanza, secondo le forme previste dal gioco democratico. So però che
la democrazia rappresentativa comporta la continua ed attenta partecipazione dei cittadini che non possono e non devono stare…” alla finestra a guardare e criticare su situazioni conosciute per sentito dire… o tacere per non essere coinvolti, con espressioni tipo “tanto, ..sono tutti uguali…non cambierà mai niente….ognuno va là per i fatti suoi e,( ancora peggio) la politica non m’interessa”.!!
LA POLITICA È IL BENE DELLA TUA TERRA, DELLE FAMIGLIE DEL TUO PAESE, COMPRESA LA TUA, È LA VITA DELLE PERSONE CHE UNA SANA POLITICA PUÒ E DEVE MIGLIORARE . LA FELICITÀ DELLA GENTE DIPENDE ANCHE DALLA POLITICA!!!!
altrimenti il nostro paese non crescerà!!! QUESTO È un problema “culturale” , educativo, che influisce negativamente sulla crescita economica, sullo sviluppo del territorio, sulle scelte lavorative dei nostri figli che saranno costretti ad emigrare….
Quando riusciremo a far nostra la cultura della partecipazione attiva alla “vita politica” del nostro paese, allora le cose cambieranno.
E chissà….che non stiano già cambiando!!
Che dire, se non che questi non sono momenti dove si dovrebbe pensare ai propri interessi , di partito o altro per via di quanto invece si chiede alla popolazione. Purtroppo noi dimentichiamo in fretta e quindi e tommele cu flaut